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Fabio Fognini porta l’Italia ai quarti di finale della Coppa Davis 2017 di tennis. Pazzesco epilogo a Buenos Aires con l’Argentina sconfitta in rimonta da un grande Fognini che, sotto due set a zero contro Guido Pella, è riuscito a ribaltare il risultato vincendo in cinque set (2-6 4-6 6-3 6-4 6-2). Una grande vittoria dopo un avvio di match molto negativo per l’azzurro. Ad aprile gli azzurri voleranno in Belgio per proseguire il cammino in coppa.
Subito eliminati, quindi, i detentori del titolo, orfani dei loro giocatori più rappresentativi come Juan Martin del Potro e Federico Delbonis, eroi in terra croata. Sul versante italiano, invece, buona prova di carattere per Fabio Fognini, nonostante la partenza a rilento che ha condizionato i primi due set.
Nell’incontro odierno, Fognini parte estremamente contratto e nei primi dieci minuti commette una valanga di errori non forzati che permettono a Pella di issarsi sul 3-0, con doppio break. Nel quarto gioco, il tennista italiano ha ben cinque opportunità di recuperare uno dei due break di svantaggio ma le svariate occasioni non vengono concretizzate, così Pella mantiene la battuta e ipoteca il primo parziale, portandosi sul 4-0. In seguito, l’argentino ha l’opportunità di chiudere in risposta nel settimo gioco, ma i due set points vengono annullati dal nostro portacolori. Pella, chiamato a servire per il set nell’ottavo gioco, mantiene la battuta a 15 ed archivia la prima frazione dopo 37 minuti di gioco con il seguente punteggio: 6-2.
Nel secondo parziale, Fognini parte con il piede giusto, compiendo un break nel quarto gioco che gli consente di portarsi sul 3-1. Tuttavia, un pesantissimo blackout gli nega la possibilità di consolidare il vantaggio e così, dopo pochi minuti, Pella opera un immediato controbreak, riportando in parità la situazione: 3-3. Nel fatidico settimo game, Fabio Fognini compie ben due doppi falli, di cui uno sulla palla break, permettendo al tennista argentino di prolungare la sua striscia vincente e di issarsi sul 4-3. In seguito, i restanti turni di battuta sono tenuti con estrema facilità dai due giocatori e, conseguentemente, Pella si aggiudica anche il secondo parziale con il punteggio di 6-4, con un ace realizzato sul set point.
A partita compromessa, Fognini gioca più sciolto, non sentendo quasi più la pressione sulle sue spalle ma da ciò riesce a trarre ottimi frutti. Infatti nel terzo set, dopo aver salvato pericolose palle break dal sapore di match point sia nel terzo gioco che nel quinto game, riesce ad operare un insperato break in un game fiume, l’ottavo, con ben otto deuce, quando alla sesta opportunità disponibile, strappa la battuta ed ha la possibilità di servire per allungare la partita. Opportunità colta al balzo dal tennista italiano, il quale riesce a mantenere la battuta (a zero, per la prima volta nel match) ed incamerare il terzo parziale con il punteggio di sei giochi a tre.
Nel quarto set, Pella inizia nello stesso modo in cui aveva avviato il primo ed il secondo set: molto solido da fondo, cercando di impostare lo scambio con il dritto ed aspettando l’errore dell’avversario. Con questa tattica, Pella si porta sull’1-0 e nel game successivo ha due opportunità per brekkare il suo avversario, ma Fabio recupera una situazione disperata dal 15-40 con due magie balistiche degne di nota e mantiene il servizio, dopo una serie di vantaggi-parità . Nel game successivo, Pella accusa il colpo, derivante anche dall’occasione sciupata in precedenza, e cede il servizio a 15, mostrando segnali di nervosismo e stanchezza. Si rivelerà la fase cruciale della quarta frazione. Successivamente, infatti, i due giocatori mantengono i loro rispettivi turni di battuta, nonostante i reiterati tentativi di Pella di crearsi chance in risposta per rientrare nel set. E così Fognini sarà in grado di aggiudicarsi anche il quarto parziale, conquistato per sei giochi a quattro, sfruttando un errore di rovescio in risposta da parte di Guido Pella.
Si giunge così al quinto e decisivo set, che determina la vincitrice della sfida tra l’Argentina e l’Italia.
Nel primo game, Fognini si procura due palle break, non convertite a causa di due banali errori di rovescio non forzati. Così, si prosegue lungo l’onda dominata dai servizi fino al 2-2. Nel quinto gioco, Fabio si rivela essere più incisivo, spinge con il rovescio diagonale e costringe all’errore il tennista argentino, procurandosi due palle break consecutive e convertendo la prima di queste. Nel gioco successivo, Pella ottiene subito la chance di operare l’immediato controbreak, ma in questa circostanza Fognini si mostra coraggioso, scende a rete e chiude con lo smash. Così il ligure conferma la battuta e si issa sul 4-2, ipotecando l’incontro. E nel settimo gioco, Fognini sottoscrive la propria vittoria operando un ulteriore break, alla prima occasione utile. Successivamente, il ligure mantiene a 15 il proprio servizio e, stremato, si getta sulla terra argentina, dopo aver compiuto una delle rimonte più importanti della sua carriera.
RIVIVI LA DIRETTA DEL MATCH PUNTO PER PUNTO
VIDEO – INCREDIBILE COLPO SOTTO LE GAMBE DI FOGNINI
LE PAROLE DI FOGNINI E BARAZZUTTI A FINE MATCH
IL TABELLONE DEI QUARTI DI FINALE