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Simone Bolelli tornava in finale di un torneo Challenger dopo qualche settimana dopo la finale persa con Andreozzi al Challenger di Punta del Este. Quest’oggi era impegnato nella finale del Challenger di Barletta 2018 contro l’argentino Marco Trungelliti. Simone partiva favorito contro il suo avversario, nettamente inferiore dal punto di vista tecnico e soprattutto della classifica, numero 237 del mondo. Bolelli a larghi tratti ha fatto la partita, ma purtroppo è mancato nei momenti finali del secondo e terzo set quando è stato lui ad avere le occasioni per andare avanti per primo. Il punteggio finale è di 2-6 7-6(4) 6-4. Continua così la maledizione degli azzurri nel Challenger di Barletta: mai nessun italiano infatti è riuscito a trionfare in questo torneo di casa.
LA CRONACA – Nonostante il break e contro-break iniziali, è Bolelli a fare la partita e soprattutto a tentare l’allungo grazie ad un altro break. Il tennista di casa mette sempre pressione da fondo campo all’avversario che non riesce molto a fronteggiare le accelerazioni sia di dritto che di rovescio. Simone è decisamente più propositivo di Trungelliti che, in questa situazione di difficoltà si trova costretto a forzare tanto e a sbagliare ancora di più. Il doppio break mette l’azzurro in una posizione di tranquillità che gli permette di chiudere il primo set per 6-2.
Il secondo set, almeno in apertura, segue i servizi nonostante le basse percentuali dell’argentino che infatti rischia sempre molto di più sulla sua battuta rispetto a Bolelli. Il break era nell’aria e puntale arriva per l’azzurro nel settimo gioco, ma questa volta non riesce a difenderlo e nel game successivo è costretto a cedere la battuta a 0. I due poi si annullano fino ad arrivare al tie break. Qui i due sono bravi ad alzare i loro livello, Trungelliti sfrutta due brutti errori dell’italiano e riesce a chiudere il tie break per 7 punti a 4.
È sempre Bolelli il primo a cercare di prendere in mano lo scambio, anche nel set decisivo, ma non arriva mai a break point. I servizi scorrono via veloci con l’argentino che è riuscito ad alzare le percentuali rispetto al primo set ed è proprio questo che lo tiene in partita. L’azzurro continua invece a controllare i suoi turni di servizio e arriva ad una palla break sul 3-2 ma non riesce a sfruttarla. Le occasioni per Simone iniziano ad essere tante, visto che ne ha un’altra sul 4-3. Purtroppo è Trungelliti ad ottenere per primo il break sul 4-4 e, al servizio, non trema e riesce a chiudere il set per 6-4.
Con il risultato di oggi, Simone guadagnerà qualche posizione in classifica, arrivando al numero 144. Una classifica che, se dovesse migliorare ancora, gli permetterebbe di entrare in tabellone al Roland Garros senza dover passare dalle qualificazioni. La settimana prossima invece, Bolelli sarà impegnato a Montecarlo per il Master 1000 di doppio in coppia con l’amico Fabio Fognini.