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Atp Doha 2021, Federer: “Match con Evans mi ha dato delle risposte, per ora mi sento bene”

Roger Federer - Foto Roberto Dell'Olivo

Roger Federer quest’oggi ha superato in tre set Daniel Evans nel match valevole per il secondo turno del torneo Atp di Doha 2021 e, al termine dell’incontro, ha raccontato le sue sensazioni: “Mi sono sentito molto bene e rilassato la sera prima del match. Questa mattina ho iniziato a pensarci, a risentire la tensione del match, non ero preoccupato ma eccitato. In allenamento sentivo non fosse un giorno qualunque, e quindi ho dato più peso ai feedback dell’allenamento rispetto al solito. Sono contento del modo in cui ho giocato, era un match tosto per tornare in campo. Il campo era più veloce, questo è più lento e costruire il punto contro Evans qui poteva darmi qualche grattacapo in più. Questo match serviva a darmi risposte, sono curioso di come starò domani ma al momento mi sento bene. Sono contento della gestione dei momenti più importanti. Ero in grado di giocare come volevo e questo è un ottimo segno. In allenamento a volte se sbagli qualche colpo non conta, ma qui conta quindi sono contento per esempio di non aver fatto doppi falli”.

Lo svizzero ha detto di non aver avvertito particolari problemi fisici e questo fa sicuramente ben sperare per il proseguo della stagione: “Non ho avuto problemi al ginocchio quando sono andato a servire. Poi in partita stressi il corpo molto di più, però ripeto sono contento di aver fatto una bella performance contro un ottimo giocatore. Sono contento di essere tornato. Sicuramente la mancanza di ritmo partita ha inciso un po’, però in generale riuscivo a fare ciò che volevo, anche nei cambi di direzioni dei miei colpi. Forse ho giusto sbagliato qualche colpo facile, questo credo per colpa del lavoro di piedi però ci può stare in un match così lungo. I miei partner di allenamento gli scelgo in base al carattere più che al gioco, anche perché tra i top 250 sono tutti bravi. Voglio qualcuno che si presenti sempre agli allenamenti e che abbia voglia di lavorare. Prenderò le medicine che devo, ma non voglio prendere antidolorifici perché non mi fa bene”.

“Quindi mangerò, farò una doccia dato che qui non possiamo farla, farò stretching e domani farò riscaldamento. Oggi ho dimenticato l’asciugamano un po’ di volte o a volte chiedevo l’asciugamano come ero abituato a fare. Devo abituarmi al warm up ridotto e allo shot-clock per il servizio. Quando dopo 30 secondi ho visto Evans pronto a provare le voleè mi sono ricordato del riscaldamento ridotto. Per certi punti di vista sembra io sia stato fuori ancora più tempo di quanto abbia fatto effettivamente. Questo metodo comunque è più facile per i raccattapalle e per me non è un problema dovermi prendere l’asciugamano. Preferivo com’era però dopo tante riunioni, si è deciso così e sembra funzionare”, ha concluso Federer.

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