Tennis

Atp Anversa e Stoccolma 2017, Travaglia e Bolelli accedono al tabellone principale

Stefano Travaglia - Foto Adelchi Fioriti

Belle vittorie per Stefano Travaglia e Simone Bolelli, che hanno lottato e superato l’ultimo turno delle qualificazioni dei due tornei Atp 250 di Anversa e Stoccolma. Per entrambi sono arrivati due successi al terzo set, rispettivamente contro Vasek Pospisil e Illya Marchenko.

Per Travaglia, numero 5 del seeding cadetto ad Anversa, si tratta di una vittoria prestigiosa contro il canadese Pospisil, testa di serie numero uno delle qualificazioni e salito fino alla top 30 del ranking prima di un brutto infortunio. Nel primo set l’azzurro ha sofferto le scarse percentuali al servizio, con un solo break a decidere il parziale per 6-3 in favore di Pospisil. A partire dal secondo set però Travaglia non ha più concesso niente al servizio, restando sopra il 90% di punti vinti con la prima palla e rimontando così con il finale di 3-6 6-3 6-4 in un’ora e 52 minuti. Adesso per lui ci sarà Cuevas, Ferrer o un altro qualificato.

Bene anche Simone Bolelli a Stoccolma, dove l’italiano è riuscito a rimontare nel finale l’ucraino Illya Marchenko che alla fine si è dovuto arrendere con il punteggio di 6-3 1-6 7-6(2) dopo due ore e un quarto di battaglia. Nel primo set Bolelli parte bene al servizio, dove le buone percentuali non consentono mai all’avversario di arrivare a palla break mentre l’azzurro è chirurgico nello sfruttare la prima occasione, chiudendo così sul 6-3. Decisamente diverso l’andamento del secondo parziale, dove Marchenko riesce a rispondere con più incisività complice un drastico calo al servizio di Simone, che invece non sfrutta le tre palle break concesse dall’ucraino. Così il set scivola via con un netto 6-1 e anche il terzo sembra iniziare male con Bolelli che perde il servizio in apertura ma trova la forza per lottare e rimontare in extremis: trovatosi sotto 5-4 e 6-5, si guadagna il tiebreak che domina per 7-2. Adesso al primo turno del torneo svedese ci sarà uno tra Troicki, Herbert e un altro qualificato.

 

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