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Immenso Alessandro Giannessi. Al termine di un match estenuante durato 2 ore e 51 minuti, sconfigge Rogerio Dutra Silva col punteggio di 7-6(3), 2-6, 7-5, recuperando da 5-3 nell’ultimo parziale. Prima semifinale in un torneo del circuito maggiore per lo spezzino, che se la vedrà ora col vincente della sfida tra Jiri Vesely e Paolo Lorenzi.
LA CRONACA – Il primo set si apre con un game ai vantaggi che l’azzurro riesce a conquistare senza concedere palle break. Più complicato il turno di servizio per il brasiliano, che è costretto a cedere la battuta alla seconda occasione utile per l’avversario. Lo spezzino riesce a salire d’autorità sul 3-0 in proprio favore e mette in grande difficoltà Dutra Silva anche nel successivo gioco, ma il brasiliano è bravo a difendere il proprio turno di battuta annullando due pericolosissime palle per il doppio break di svantaggio. Molto solido da fondo campo Giannessi, che mostra anche grande varietà di colpi (due drop shot vincenti) e si porta sul 4-1. Dal game successivo Dutra Silva alza il proprio livello di gioco e riesce a strappare il servizio a Giannessi, che si disunisce dopo che il giudice di sedia sul 30-30 dà buona una palla chiamata fuori e non fa rigiocare il punto: il brasiliano trasforma la sua prima palla break, poi tiene a zero il servizio portandosi sul 4-4. Agevoli i turni di battuta seguenti per entrambi i giocatori, fino a quando non si arriva al tie-break. Inizio scoppiettante per il tennista di San Paolo, che si guadagna subito un mini-break e vola sul 4-0; Giannessi recupera fino al 4-2, ma Dutra Silva trasforma il primo dei tre set point a disposizione con una volée di rovescio e chiude la prima partita.
All’inizio del secondo parziale Giannessi si procura subito tre opportunità consecutive di break nel gioco d’apertura, prontamente annullate. La quinta chance è quella buona e l’azzurro conferma, senza perdere punti, il break appena conquistato: 2-0. Al cambio campo, sul 2-1 e servizio, Giannessi si fa fasciare la coscia sinistra, ma difende il servizio dopo aver dovuto fronteggiare quattro palle break, di cui tre di fila. Prova a rientrare nel set Dutra Silva ottenendo due palle break sul 3-2 Giannessi, ma lo spezzino, complice anche qualche gratuito da parte del brasiliano, tiene la battuta e, ormai in fiducia, conquista un altro break e chiude con un ace il secondo set per 6 giochi a 2.
Qualche problema fisico alla coscia sinistra anche per Dutra Silva, che richiede l’intervento del fisioterapista. Il terzo set, come il secondo, si apre con un break di Giannessi, che concretizza alla prima occasione al termine di uno scambio estenuante. L’azzurro non riesce però ad allungare, perdendo il servizio alla terza palla break dopo aver vanificato due chance per salire sul 2-0. Il brasiliano passa quindi in vantaggio e sale in cattedra, approfittando dei tanti errori non forzati di Giannessi per ottenere il break e poi difenderlo. L’allungo scoraggia lo spezzino, che inizia a perdere le misure del campo e non riesce più ad impensierire l’avversario nei turni di risposta: 5-2. Ma non è ancora finita: sul 5-3 Giannessi recupera l’incisività dei propri colpi e strappa il servizio, dopo un’infinità di palle break, per tentare l’ultimo assalto. Il match si riequilibra sul 5-5, con Giannessi che riesce a evitare che Dutra Silva arrivi a match point. Nel game successivo è ormai battaglia di nervi. Un doppio fallo regala all’italiano il break point, abilmente sfruttato con uno smash vincente. Il sorpasso si rivela decisivo: Giannessi dà tutto, recupera un paio di palle corte, sale sul 40-0 e al primo match point vince l’incontro per raggiungere per la prima volta in carriera una semifinale Atp.