Sci di fondo

Sci di fondo: Federico Pellegrini riparte dalla sprint di Ruka

Federico Pellegrino - Foto Pentaphoto

Federico Pellegrino riparte dalla sprint di Ruka dopo aver vinto l’edizione dello scorso anno. In Finlandia, sabato 26 novembre, inizierà la Coppa del Mondo di sci di fondo che proseguirà fino a domenica 27. Pellegrino ricomincia dalla specialità che l’anno scorso gli regalò il successo, al suo fianco avrà Francesco De Fabiani e Maicol Rastelli mentre, per quanto riguarda la categoria femminile, saranno presenti Lucia Scardoni e Greta Laurent.

Alla vigilia del suo esordio, De Fabiani ha parlato della sua condizione fisica: “Le mie condizioni sono buone. La sciolina per adesso funziona bene così come gli sci, ma basta poco in queste condizioni a cambiare la situazione. E’ veramente difficile sapere in questa fase quale possa essere il proprio livello, pero’ siamo sereni perché abbiamo fatto tutto quello che avevamo programmato in estate e non ci sono stati intoppi particolari. Quest’anno son cambiate un po’ di cose all’interno del team, soprattutto a livello di skimen, ma abbiamo trovato il giusto modo di operare, disponiamo di tutte le carte in regola per partire forte sia nella sprint che nella 15 km di domenica“.

Nella giornata di domenica esordiranno anche Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori e Virginia De Martin. Giuseppe Chenetti, allenatore responsabile, ha voluto commentare così questa spedizione in terra finlandese: “La neve nelle ultime ore si e’ tirata e compattata perché’ le temperature si sono abbassate a -15°. Sino a ieri l’umidità era tremenda. Nei sei giorni che abbiamo girato in pista abbiamo trovato sei differenti condizioni, per cui gli skimen avranno un ruolo fondamentale nella ricerca dei materiali giusti e per domani le condizioni potrebbero ulteriormente cambiare. Il team e’ pronto, la sprint di sabato si disputerà sulla solita pista, con un unico giro che si deciderà probabilmente nell’unico punto impegnativo, il salitone finale che riporta verso lo stadio. Vedo un Pellegrino molto concentrato e carico, ha curato molto i particolari come le curve e i cambi di pendenza, ma qui il livello sarà stellare perché la concorrenza e’ ancora più forte“.

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