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Giornata perfetta per Tina Weirather quella di giovedì 16 marzo sulle nevi di Aspen dove l’atleta del Liechtenstein vince il superG delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino e vince la coppa di specialità.
In una gara perfetta in cui è riuscita ad essere scorrevole nella parte di piano iniziale e poi ha saputo mantenere una linea precisa e all’attacco per tutto il muro con una prova che meritatamente le è valsa la vittoria di giornata ma soprattutto la vittoria della “coppetta” visto che al traguardo ha preceduto Ilka Stuhec di 35 centesimi con la slovena che ha chiuso al secondo posto e non è riuscita a bissare la vittoria in classifica dopo quella ottenuta in discesa nella giornata di mercoledì.
A completare il podio l’azzurra Federica Brignone, terza ad un solo centesimo dalla Stuhec con il 39° podio stagionale per i colori italiani e il 5° personale per lei. La Brignone è riuscita ad essere molto brava in un superG molto tecnico e difficile nella parte centrale e finale dove è riuscita a rimanere sui tempi delle due migliori.
Per quanto riguarda le altre azzurre solo Elena Curtoni, 10a a 1.83 dal primo posto, e Francesca Marsaglia, 14a con 3.10 secondi di ritardo, hanno concluso la loro prova con Sofia Goggia e Johanna Schnarf che sono uscite durante la discesa.
Goggia è uscita a poche porte dal traguardo e conferma la sua stagione altalenante in superG in cui l’azzurra o è uscita o è finita sul podio (tranne che nella prova dei Mondiali di St. Moritz). Diverse le atlete che non hanno concluso la gara (6 su 21) tra le quali figurano anche le due padrone di casa Lindsey Vonn e Laurenne Ross che non hanno messo in dubbio le atlete sul podio.
Delusa l’Austria che piazza quattro atlete ai piedi del podio dalla 4a alla 7a posizione con la migliore che è risultata ancora una volta Nicole Schmidhofer dopo la medaglia d’oro conquistata nella rassegna iridata di quest’anno sulle nevi svizzere. In parte delusa anche Tessa Worley che a causa di un errore nella parte alta ha dovuto rinunciare ad ogni velleità di podio chiudendo a un secondo e mezzo dal podio.
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