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“Sto bene, sono tranquilla. La vita mi ha messo davanti a questa nuova prova e non sto a farmi domande: prima lo accetto e meglio è. Voglio tornare presto a sciare quindi voglio guarire al più presto per poter essere in pista di nuovo. Questa è la mia forza: l’amore per lo sci, l’amore per lo sport”. Elena Fanchini non ha nessuna intenzione di mollare. La sciatrice azzurra è alle prese con la battaglia più importante della sua carriera, quella per la vita. Il ventotto dicembre è stata male, poi gli esami per capire cosa c’era che non andasse. Il responso è stato terribile, ma l’azzurra – come racconta in un’intervista esclusiva alla ‘Gazzetta dello Sport’ – rilancia: “All’inizio di questa stagione non sapevo se avrei continuato dopo le Olimpiadi di Pyeongchang, ma ora no, ora non mi posso proprio ritirare così. Voglio che finisca in un altro modo. So che ci saranno giorni duri, so che lo sconforto arriverà, ma voglio che finisca tutto per sciare al più presto”.
Nel prossimo fine settimana si disputeranno due discese ed un super-G a Cortina d’Ampezzo, un luogo magico per Elena: “Mi spiace tanto di non essere a Cortina, ho anche pensato di gareggiare visto che questa settimana sono ancora a casa a fare niente. Ma è dal 28 dicembre, da quando sono stata male, che non mi alleno”. Un commento anche sull’incredibile tripletta azzurra nella discesa di Bad Kleinkirchheim, Elena sapeva che sua sorella Nadia poteva far saltare il banco nonostante combatta ancora con i problemi al braccio: “Dopo la gara di sabato ho visto che la pista era difficile e ho subito pensato che mia sorella Nadia potesse fare una grande gara. Poi hanno abassato la partenza e dopo questo ho capito che il podio era possibile, appena ho visto che Sofia (Goggia ndr) era davanti a Federica (Brignone ndr) e mia sorella stava per partire ho pensato che facevamo tripletta”. Un podio che è stato accolto con grande commozione in famiglia e che dà ancora più forza ad Elena: “Nadia ci ha fatto piangere tutti perché ad agosto era ancora in sala operatoria con questo braccio che che le dà ancora fastidio. Ha un coraggio e una forza incredibili, ogni volta ci sorprende”.