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Sci alpino, Bansko 2020. Brignone: “Pista tosta, come piace a me”. Goggia: “Posso migliorare”

Federica Brignone - Foto Gabriele Facciotti/Pentaphoto
Federica Brignone - Foto Gabriele Facciotti/Pentaphoto

Ottima performance per Federica Brignone nella prova cronometrata della tappa di Coppa del mondo di sci alpino femminile di Bansko 2020. L’azzurra di punta del team azzurro si è classificata al secondo posto in vista di una discesa che si prospetta come decisamente complicato per via di una pista davvero tecnica e ripida: “La pista è molto ripida, tosta, gira e sbatte, insomma è abbastanza dura. Ci sono tante curve, ho sciato abbastanza bene perché sono rimasta bene sui piedi, diciamo che ho trovato le condizioni che più amo. Sto bene, ci proverò anche venerdì, pur sapendo che tutte le avversarie andranno sicuramente più forte. Personalmente proverò a limare ancora qualche decimo e stare più chiusa possibile, è una discesa molto simile al supergigante”.

Sofia Goggia ha accusato invece un po’ di ritardo nei confronti delle migliori ma può giocarsi tutte le proprie chance: “E una pista tosta, direi “challenging”, un vero supergigantone, un pendio che non molla mai un attimo. Non esistono parti di scorrevolezza, se non all’inizio, con una media pendenza e due muri ripidi grossi. Indossavo il pettorale numero 1 e quindi sono uscita dal cancelletto un attimino sulle uova, sciando sulla difensiva. Il ritardo è dovuto soprattutto a questo aspetto, però è stata una buona prova. Imargini di miglioramento sono notevoli, mancano ancora cinque discese da qui alla fine della stagione e ci sono le possibilità per divertirsi”. Anche Nicole Delago ha sottolineato tutte le difficoltà di una pista che, soprattutto nella parte centrale, le ha creato alcuni grattacapi: “E’ una discesa un po’ diversa dal solito, con tante curve e una velocità abbastanza ridotta rispetto al solito. E’ una bella sfida, oggi ho saltato nella parte centrale, per cui dovrò rivedere bene le linee, ma è sicuro che bisognerà essere decisi e attaccare al massimo per fare la differenza”.

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