Curling

Curling femminile, Mondiali North Bay 2018: vittoria al cardiopalma per l’Italia, battuta la Russia

Italia, nazionale curling 2017
Le azzurre del curling al torneo di qualificazione a Pyeongchang 2018 - Foto WCF

Strepitosa vittoria dell‘Italia ai mondiali di curling femminile a North Bay 2018: il quartetto azzurro sbanda più volte, ritrova la via maestra e sfrutta il martello nell’ultimo end e la freddezza di Gaspari per poter mettere a segno il punto decisivo del 6-5 al cardiopalma. Un successo pazzesco contro delle avversarie molto quotate e fin qui imbattute in questa edizione dei campionati del mondo.

IL RACCONTO DEL MATCH – L’Italia ha il martello nel primo end: l’obbiettivo è quello di totalizzare due punti o portare le russe a un nullo per poter così tenere l’hammer anche nel secondo end, le azzurre riescono a fare 0-0. Nel secondo end, però, la situazione porta Gaspari a dover conquistare obbligatoriamente un punto. E’ dunque vantaggio azzurro con un bel lancio finale, ma la Russia nel terzo end ha il martello e può già ribaltare la situazione. Un grave errore di Gaspari nell’ultimo lancio regala letteralmente un punto aggiuntivo alla Russia, ormai rassegnata a chiudere con una sola stone nella zona punti: 1-2 per le avversarie e match in salita. Nel quarto end le cose si mettono malissimo: Gaspari prima boccia correttamente una guardia russa, poi nell’ultimo tiro, decisamente semplice per lei, sbaglia la misura e la pietra va oltre i cerchi, anziché piazzarsi per concedere alla Russia un solo punto. Si va così sul pesantissimo 1-4, ma il quinto end regala altre sorprese, stavolta a nostro vantaggio: Moiseeva sbaglia due lanci, Gaspari ne approfitta e con un ultimo tiro magistrale boccia l’unica stone russa rimasta in home zone e sono così addirittura quattro i sassi azzurri. Si ribalta dunque tutto, 5-4 per l’Italia a metà incontro.

La tattica della Russia, a questo punto, diventa attendista: puntare a fare più nulli possibili per poi giocarsi tutto nel finale. I piani delle nostre avversarie raccolgono i loro frutti, dal momento che le russe riescono sistematicamente a bocciare ogni stone italiana, portando a dei nulli nel sesto e settimo end: ultime tre riprese infuocate per la vittoria finale. L’Italia si salva nell’ottavo end e riesce a limitare i danni concedendo un solo punto alla Russia: fatale un errore di Moiseeva che consente a Gaspari di lasciare con una doppia bocciata una sola stone avversaria in home per il 5-5. Nona mano nulla, con Gaspari bravissima a bocciare l’unica stone rimasta nella zona punti, si va così all’ultimo decisivo end. I primi due lanci a opera di Romei sono tutti fuorché precisi, rimedia una fantastica Zappone, che rimuove sia le guardie che l’unica stone russa a punto. Moiseeva piazza di nuovo una stone russa in home, Gaspari la rimuove con una bocciata e lascia il sasso in zona punti, perfettamente al centro prima dell’ultimo tiro a testa che può valere tantissimo: Moiseeva ripete ciò che ha fatto l’azzurra, ma l’ultimo tiro di Gaspari è perfetto e riporta una sola pietra al centro, vale a dire quella italiana. Finisce dunque con un incredibile 6-5 per l’Italia, Russia che perde il primo match in questi campionati del mondo.

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