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Una partnership importante per supportare la scherma italiana. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Roma da Istituto per il credito sportivo (Ics) e Federazione italiana scherma (Fis). L’accordo vuole favorire gli investimenti sull’impiantistica, sulle attrezzature delle associazioni affiliate e sulla formazione culturale degli atleti attraverso diversi mezzi finanziari. Il progetto “Top of the sport” consente infatti alla Fis di ottenere finanziamenti fino a tre milioni per effettuare investimenti in centri federali, impianti di preparazione olimpica e attrezzature top. Allo stesso tempo, però, con il nuovo protocollo d’intesa l’Ics si impegna a concedere alle società e alle associazioni affiliate, referenziate dalla stessa federazione, mutui light per importi da 10mila a 60mila euro e una durata massima di sette anni.
I finanziamenti saranno concessi con una procedura semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80 per cento da parte del Fondo. Ma non è tutto: la Fis si impegna anche ad erogare un contributo pari al totale abbattimento degli interessi da corrispondere per il mutuo light alle società aggiudicatarie di un bando appositamente predisposto. “Siamo orgogliosi di contribuire all’enorme fucina di talenti della scherma azzurra – ha dichiarato il presidente dell’Ics Andrea Abodi – Cominciare questa mia esperienza con il presidente Scarso è un onore: per valori sportivi, culturali ed etici la scherma è un’eccellenza del nostro Paese. Questa convenzione non è uno standard, la collaborazione sarà molto ricca: lavoreremo su strutture materiali, vale a dire gli impianti, ma anche immateriali, ovvero i valori. La nostra banca vuole estrarre le qualità immense presenti nel mondo della scherma”.
“La continuità è l’elemento che caratterizza il nostro rapporto con la Fis – ha osservato il commissario straordinario Paolo D’Alessio – Nemmeno un anno fa abbiamo firmato una convenzione con la federazione italiana scherma, ma attraverso l’ascolto abbiamo capito che avremmo dovuto fare un passo in avanti e quindi abbiamo inserito delle iniziative che arricchiscono il vecchio accordo”. Tra queste c’è anche l’assegnazione di un riconoscimento economico agli atleti che si distingueranno per i risultati ottenuti contemporaneamente nell’attività agonistica e nello studio. “È un segnale importante per i ragazzi, perché saper coniugare studio e sport è importante – ha sottolineato il presidente della Fis Giorgio Scarso – Noi teniamo alle vittorie dei nostri atleti, ma vogliamo far crescere uomini e donne che possano rappresentare al meglio i valori dello sport. Per questo ringrazio l’Istituto per il credito sportivo: qui mi sento sempre a casa, insieme possiamo crescere”.
Testimonial d’eccezione dell’accordo il campione olimpico, europeo e mondiale Giorgio Avola: “Sono felice che si investa sui campioni di domani – ha sottolineato il fiorettista azzurro – Gli atleti sono il motore del movimento, il capitale umano va cercato e istruito e questa intesa va nella giusta direzione: studiare è un valore aggiunto anche e soprattutto per l’attività agonistica”.