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Rugby, Mondiali Giappone 2019: il regolamento dei gironi, cosa conta a pari punti

Scozia-Italia, Rugby Sei Nazioni 2019 - Foto Federugby.it
Scozia-Italia, Rugby Sei Nazioni 2019 - Foto Federugby.it

Il regolamento della fase a gironi dei Mondiali di rugby che si disputano in Giappone. Grande attesa per la rassegna iridata che vede al via ben venti squadre, tra queste c’è anche l‘Italia del commissario tecnico Conor O’Shea, suddivise in quattro gironi da cinque squadre. Accedono ai quarti di finale le prime due di ogni raggruppamento mentre le terze, le quarte e le quinte vengono eliminate. Si assegnano quattro punti per ogni vittoria, due per il pareggio e zero per ogni sconfitta. Ma ci sono anche dei bonus offensivi nel caso in cui una squadra metta a segno almeno quattro mete in un incontro e, al contrario, un bonus difensivo quando una squadra perderà con un margine non superiore ai sette punti. Ma cosa conta in caso di arrivo a pari punti? Lo scontro diretto è la prima discriminante mentre in caso pareggio anche lì a contare sarà la miglior differenza punti generale, poi la miglior differenza meta, il maggior numero di punti segnati, il maggior numero di mete segnate e come ultima discriminante la miglior posizione nel ranking del 14 settembre 2019. In caso di parità tra tre o più squadre verrà prima stabilita la migliore delle tre e poi per stabilire la successiva, quindi la seconda, si riparte dal primo criterio.

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