Rugby

Rugby: Italia sconfitta 34-17 nel primo test match contro il Giappone

La nazionale italiana di rugby - Foto Antonio Fraioli

L’Italia di rugby esce sconfitta 34-17 dal primo test match contro il Giappone andato in scena ad Oita. Gli azzurri non riescono a tenere in difesa contro gli attacchi della squadra nipponica che la precede nel ranking mondiale visto che si trova all’undicesimo posto contro il quattordicesimo degli azzurri. La squadra di O’Shea proverà a trovare la rivincita nella seconda sfida alla ricerca di un risultato ed una prestazione migliori.

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IL PRIMO TEMPO – Accesa e divertente la prima frazione di gara con le squadre che chiudono sul 17-14 per il Giappone con ben 3 mete messe a segno. E’ l’Italia a partire meglio con la prima meta del match che arriva al 15′ con Pasquali che sfrutta una buona azione di Campagnaro e si vede convalidata la marcatura con il TMO. Allan segna la realizzazione e porta gli azzurri sul 7-0. Da questo punto è però la squadra nipponica a prendere il pallino del gioco trovando due mete nel giro di 10 minuti, una al 17′ con Mafi e una al 27′ con Fukuoka. In entrambi i casi Tamura segna le trasformazioni e porta la sua squadra sul 14-7.

Al 34′ il vantaggio degli asiatici sale a +10 con il calcio di punizione a segno per Tamura poco prima che arrivi la meta di Steyn per gli azzurri che grazie alla marcatura e alla trasformazione si riportano a 3 punti dagli avversari con i primi 40 minuti che si chiudono sul 17-14 per il Giappone.

IL SECONDO TEMPO – L’Italia trova il pareggio al 50′ grazie al calcio di punizione di Allan, che ne aveva fallito uno pochi minuti prima, ma viene staccata nuovamente grazie al calcio di Tamura al 57′ e poi alla meta di Lemeki e alla trasformazione seguente che riaprono il gap di 10 punti (27-17 Giappone).

La meta che ferma il risultato sul 34-17 finale arriva al 65′ con Matsushima che si libera della difesa azzurra che non è concentrata nel modo giusto e si lascia bucare per la quarta volta in questa sfida, nessun problema per Tamura nel chiudere il gioco da 7 punti con la trasformazione.

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