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Dal sogno Rio 2016 al grande incubo. Valentina Diouf, pallavolista della nazionale azzurra, รจ stata esclusa in extremis dai Giochi Olimpici con un sms del ct Bonitta, il 27 luglio sarebbe dovuta partire per il Brasile insieme alla selezione femminile. Il 18 luglio il Coniย ha ufficializzato i nomi della spedizione azzurra, tra le 12 c’era anche lei, unย elenco che potevaย ancora cambiare fino al 3 agosto ovvero fino il termine stabilito dallโFivb. Poi il grande incubo della Diouf: “Venerdรฌ mattina a Cavalese al termine del raduno ci ha detto che a Roma avrebbe portato solo 12 giocatrici e non piรน 14 e che cโera la possibilitร che Gennari potesse entrare nelle 12. Per questo si prendeva una notte per decidere se cambiare le convocazioni e chi eventualmente lasciare a casa”, racconta l’azzurra. E la notte deve aver portato consiglio al ct Bonitta, tanto da decidere di escludere la Diouf dai convocati per Rio de Janeiro: “Con un sms la mattina alle 8.30. Ha distrutto il grande sogno di una persona che fa sport, il sogno di una vita con un messaggio. Non ha avuto il coraggio di dirmelo di persona. Perchรฉ, ci tengo a sottolineare questa cosa, lโho richiamato poi io per dirgli quello che pensavo e per avere qualche spiegazione in piรน sulla scelta fatta e sulle modalitร ”, spiega in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Una scelta tecnica, che arriva dopo l’esclusione della Dioufย ย dal preolimpico mondiale di maggio, quando alla vigilia del torneo fu lasciata fuori e tornรฒ da Tokyo: “A quanto pare. Che si puรฒ condividere o meno. Ma quello che proprio mi ha fatto male รจ il modo con il quale sono stata lasciata a casa dai Giochi di Rio. Un c.t., un allenatore, ha il dovere per il ruolo che ricopre di scegliere chi gli pare per il bene della squadra. Eโ ovvio che non farร contenti tutti. Ma cโรจ modo e modo per comunicare alla diretta interessata la scelta”.