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La nazionale italiana di pallanuoto è partita alla volta di Rio 2016. Prima d’imbarcarsi sul volo che da Fiumicino condurrà il “Settebello” a Rio de Janeiro il commissario tecnico azzurro Sandro Campagna si è intrattenuto con i media e ha parlato delle prospettive in vista dell’Olimpiade: “Siamo una squadra giovane ma competitiva – ha esordito il ct – Oltre metà della squadra è alla sua prima esperienza ai Giochi, ma questo potrebbe anche rappresentare un vantaggio; potrebbe portare una ventata di entusiasmo e di grande motivazione. Sono convinto che l’Italia può giocarsela per una medaglia” .
“L’importante è essere concentrati e pensare partita dopo partita – prosegue Campagna – Il nostro è un girone di ferro con Spagna, Francia, Montenegro, Croazia e Usa e non permette distrazioni. Magari vincendo qualche match potremmo aumentare la nostra autostima e crescere nel corso del torneo. È fondamentale iniziare subito bene. Rispetto a Londra 2012 ci sono 10 squadre in lotta per le medaglie: oltre a Spagna, Ungheria, Croazia, Serbia, Montenegro e, appunto, Italia, vanno inserite quattro nazionali come Usa, Brasile, Australia e Grecia, che in questi ultimi anni sono sensibilmente cresciute“.
Ha tirato un sospiro di sollievo, invece, il veterano Stefano Tempesti, che nonostante qualche infortunio di troppo è riuscito a rientrare nella lista dei convocati: “Ce l’ho fatta a guarire in tempo utile – ha esclamato il capitano e portiere azzurro – È meraviglioso andare a Rio. Per me sarà la mia quinta Olimpiade. Voglio viverla appieno, come se fosse la prima volta e spero di riuscire a regalare le stesse gioie di Londra (l’Italia vinse l’argento, ndr). Negli ultimi anni ci ha sempre contraddistinto il forte spirito di squadra e questo non dovrà mancare nemmeno in Brasile”.