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Nuoto, Federica Pellegrini: “A Rio mi attende una bella lotta, ma sono serena”

Federica Pellegrini - Foto Nizegorodcew/Sportface

Ormai è iniziato il conto alla rovescia per Rio 2016 ma Federica Pellegrini sembra molto più serena di 4 anni fa, forse maggiormente convinta dei propri mezzi. Gli atleti del nuoto azzurro si sono riuniti a Verona, nell’impianto dedicato alla memoria dell’ex tecnico della “Divina” del nuoto Alberto Castagnetti. Poi dal 22 si ritroveranno a Santos per iniziare a respirare l’aria del Brasile, dove Federica sarà la nostra portabandiera (“Vorrei una squadra ‘caciarona’, che sappia mettersi in mostra durante la sfilata”). Ma è tempo anche di iniziare a concentrarsi sugli obiettivi. “Da qui in poi si pensa alle gare – ha ammesso – mi aspettano venti giorni di isolamento totale. I 200 stile saranno di altissimo livello: anche le eliminatorie non saranno semplici; lotteremo sino all’ultimo millimetro. Personalmente sono serena e molto distesa. Essere scesa sotto l’1.55 mi dà molta serenità“.

in riferimento alla vita privata e al suo rapporto con Filippo Magnini, la veneta confessa: “Noi viviamo insieme, ma di sport non ne parliamo; una volta fuori dalla vasca non parliamo di nuoto. Stare insieme durante le Olimpiadi sarà difficile: abbiamo orari e ritmi diversi. Le sue Olimpiadi? Gli auguro il meglio, ma preferisco non sbilanciarmi. Penso possa essere la sua ultima, quindi davvero la speranza è che possa chiudere in bellezza. Se sarò a Tokyo nel 2020?  Non ci penso, penso solo a Rio al momento Dopo mi prenderò due mesi di vacanza e inizierò a pensarci“.

Sul doping e il caso Schwazer il Fede-pensiero è molto chiaro. “Non capisco, come atleta non ci capisco nulla. Ha confessato le sue colpe, ora è seguito da persone che da sempre hanno combattuto il doping. L’ipotesi complotto mi spaventa, spero si faccia chiarezza al più presto. È una brutta storia“.

Interviene poi anche Filippo Magnini, che, interpellato sull’eventualità che Federica possa prendere parte ai 100 risponde così: “Federica nei 100? Spero, non ne abbiamo parlato, saranno decisioni sue e dello staff. Se mi chiede un parere per me è quello di gareggiare. Federica ha bisogno di sentire l’adrenalina, di essere nervosa, lei deve sentire la gara“.

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