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La terza giornata del Grand Prix di Bolzano regala l’ennesima grande soddisfazione all’Italia: a dominare dal trampolino da 3 m, dopo le semifinali disputate ieri, è ancora una volta Tania Cagnotto che sbaraglia la concorrenza della Cina e cinge al collo la medaglia dal valore più prezioso.
La bolzanina, autrice di una performance davvero esaltante, migliora ulteriormente il proprio punteggio rispetto alla scorsa edizione dei giochi (350.10), chiudendo l’ultima rotazione a quota 355.60. Netto il distacco dell’atleta azzurra (ben 23.55 i punti di margine) dalla cinese Zhihuan Xu, che ottiene la seconda posizione (332.05); il podio si completa con l’ucraina Anastasia Nedobiga, medaglia di bronzo con 317.30 punti, che beffa la connazionale Olena Fedorova. Per quanto riguarda la piattaforma sincronizzata donne, la medaglia d’oro se l’aggiudica la coppia giapponese composta da Nana Sasaki e Matsuri Arai: i giovanissimi atleti, rispettivamente classe ’98 e 2001, raggiungono quota 296.16, superando il duo statunitense formato da Delaney Schnell e Tarrin Gilliland, argento con 291.24 punti, davanti alla Cina. Nella gara maschile del sincronizzato, ben poche sorprese sul podio: a dominare dal trampolino, ci pensa come sempre la coppia tedesca composta dal plurimedagliato Patrick Hausding e da Stephan Feck con 417.06 punti ed una gara condotta a ritmi elevatissimi senza alcun cedimento di sorta. Medaglia d’argento alla coppia cinese formata da Bowen Huang e Linwei Li (383.39), mentre al terzo posto troviamo i due azzurri, Giovanni Tocci ed Andrea Chiarabini, pronti a dare lustro ai nostri colori con un fantastico bronzo (364.23 il loro punteggio). A concludere una giornata straordinaria per l’Italia, l’argento ottenuto da Noemi Batki e Maicol Verzotto nella gara dalla piattaforma mista: la coppia azzurra chiude a 277.60, alle spalle degli statunitensi Zachary Cooper e Tarrin Gilliland, che ipotecano l’oro senza alcun problema.