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Pugilato, il ritorno di Cammarelle venerdì sera a Roma

Roberto Cammarelle - Londra 2012 - Pugilato - Foto Nizegorodcew

Dopo circa tre anni e mezzo dal suo ultimo incontro, disputatosi nella discussa finale persa durante i Giochi Olimpici di Londra 2012, fa il suo ritorno sul ring la leggenda del pugilato italiano Roberto Cammarelle. La Federazione Pugilistica Italiana compie 100 anni dalla sua fondazione, e nell’ambito dei festeggiamenti per celebrare questo grande traguardo, si è organizzato un dual match tra Italia e Russia. La venue è quella del PalaSport “A. Vespucci” di Roma, dove venerdì sera, 11 marzo, sono in programma 10 incontri. C’è ovviamente una grandissima attesa per rivedere in azione il campione olimpico di Pechino 2008, Roberto Cammarelle, che in più occasioni ha ribadito di non avere intenzione di tornare a combattere, escludendo quindi una volta per tutte una sua partecipazione ai prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016. Si era già espresso in tal proposito, il presidente della FIP Alberto Brasca, il quale durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ha consigliato al campione lombardo di appendere i guantoni al chiodo, spostando invece i riflettori in orbita Rio 2016 su Guido Vianello, anche lui nella categoria 91+kg. Nonostante Cammarelle avesse a più riprese esaudito il desiderio di terminare la sua gloriosa carriera disputando un match d’addio nella sua Milano, questo con tutta probabilità sarà il congedo dal ring per il gigante italiano. Tutto questo perché Cammarelle, come annunciato dal presidente Brasca, diventerà entro fine marzo il prossimo responsabile Fiamme Oro nel settore boxe.

Il coach Raffaele Bergamasco ha convocato tra gli altri, Valentino Manfredonia nella categoria 81kg già in possesso del pass per Rio 2016, e il talentuoso Vincenzo Mangiacapre nella categoria 64kg, ancora alla ricerca di un posto per i prossimi Giochi Olimpici. Sarà anche l’occasione per vedere all’azione i giovani pugili russi, capitanati dal coach Ashot Garakyan, arrivati oggi nella capitale dal ritiro di Assisi tenutosi presso il Centro Nazionale di Pugliato. I match si disputeranno in un massimo di 3 round con durata di 3 minuti ciascuno.

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