Elia Viviani ha chiuso al nono posto l’Omnium maschile, ultima gara della quarta giornata dei Mondiali di ciclismo su pista di Berlino 2020. L’azzurro, olimpionico della specialità a Rio 2016 ma lontano dalla migliore condizione, perde posizioni fin dai primi segmenti di gara (scratch e tempo race), senza riuscire a ricucire lo strappo nella corsa ad eliminazione e nella corsa a punti. Medaglia d’oro al francese Benjamin Thomas, che ha controllato la situazione con grande personalità e con grandi gambe. Argento all’olandese Van Schip, mentre il britannico Matthew Walls ha conquistato il bronzo dopo aver guadagnato il giro sul gruppo grazie ad uno splendido attacco nel finale della corsa a punti insieme all’australiano Meyer.
La sessione pomeridiana, dopo i due bronzi italiani al femminile, ha visto anche il nuovo record mondiale della statunitense Chloe Dygert: la statunitense ha dominato l’inseguimento individuale femminile in 3’16″937 precedendo le due tedesche Lisa Brennauer e Franziska Brausse.
Ciclismo su pista, Mondiali Berlino 2020: doppio bronzo per l’Italia con Vece e Paternoster-Balsamo
