Con la qualificazione a Rio 2016 già in tasca, Italia e Ungheria si giocano solo l’onore nella finale del torneo preolimpico di Trieste, e un accoppiamento più morbido, almeno nella fase a gironi, per l’Olimpiade. Obiettivo già raggiunto per entrambe, manca la ciliegina sulla torta a colori giallo verde. Sfida tra tricolori: da una parte la granitica Ungheria, imbattuta nel torneo e grande favorita alla vigilia, dall’altra l’Italia che ha faticato sia contro la Romania che contro la Spagna, ma ha saputo venir fuori nei momenti decisivi.
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Parte forte l’Ungheria, Varga ed Erdelyi siglano subito l’uno-due che apre il match. L’Italia, però, dimostra di essere in partita, il parziale di 3-0 con cui gli uomini di Campagna ribaltano la contesa lo dimostra. Inizio di marca magiara, rimonta azzurra: è questo il leitmotiv della partita, il secondo periodo ne è la prova. Daniel Verga e Harai riportano avanti l’Ungheria, Di Fulvio pareggia. Poi Verga e Harai rendono inutile la rete di Aicardi. La svolta del match arriva dopo l’intervallo lungo, il terzo periodo è quello del break ungherese: Szivos, Manhercz e Vamos scavano il solco, Luongo tiene in vita le speranze che si concretizzano nel quarto periodo grazie ai gol di Giorgetti e Aicardi. La rimonta non si completa, finisce 10-8. La ciliegina va sulla torta dell’Ungheria.
Una sconfitta indolore, un rimpianto che fa esperienza. La qualificazione era già blindata, la vittoria con la Romania aveva garantito agli uomini di Campagna il pass olimpico: la preparazione in vista dell’Olimpiade è già iniziata, meglio abituarsi subito a partite di un certo livello.