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Nuoto, Mondiali Gwangju 2019: Sun vince nei 200 stile libero approfittando della squalifica di Rapsys, quinto Megli

Alessio Proietti Colonna, Filippo Megli, Matteo Ciampi e Mattia Zuin
Alessio Proietti Colonna, Filippo Megli, Matteo Ciampi e Mattia Zuin - Foto Sportface

Ha fatto il suo Filippo Megli nella finale dei 200 metri stile libero, nei quali ha ottenuto il quinto posto finale: l’azzurro con il suo 1:45.67 (nuovo record italiano, migliorando il suo stesso cronometro di ieri) è arrivato a soli quattro centesimi dalla medaglia di bronzo, divisa ex aequo tra il russo Malyutin e il britannico Scott. Per quanto riguarda la vittoria finale, essa è andata al lituano Rapsys, il quale al termine della batteria ha subito la stangata della squalifica: la medaglia d’oro è quindi passata sul collo del cinese Sun Yang mentre quella d’argento è andata al giapponese Matsumoto.

Agrodolce la reazione di Filippo Megli durante l’intervista fuori dalla vasca: c’è contentezza per l’ottima prestazione ma altrettanto rammarico per i pochi centesimi di distacco che sarebbero valsi un bronzo mondiale: “Quei due centesimi bruciano, ho fatto la mia gara. Al terzo 50 ho aumentato e ho fatto bene, non posso sicuramente lamentarmi. Voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino, dall’allenatore agli amici di università. La squalifica di Rapsys? Non so nulla, ho visto solo il risultato e la successiva squalifica. Peccato, sono dispiaciuto: lui si meritava l’oro per quello che ha fatto vedere quest’anno. Sfortunato lui, ma io festeggio la mia prestazione”.

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