MotoGP

MotoGP, verso GP Argentina 2018: albo d’oro, record e curiosità della pista

Nel weekend che va al 6 all’8 aprile torna la MotoGP che dal Qatar si trasferisce in Argentina la seconda tappa del Motomondiale 2018. Dopo la vittoria di Andrea Dovizioso, il campione in carica Marc Marquez, giunto secondo a Losail, è costretto a rincorrere il pilota di punta della Ducati, che ha sorriso a metà vista la brutta prestazione di Jorge Lorenzo. Subito dietro, nella classifica piloti, troviamo Valentino Rossi, che ha conquistato un’ottimo terzo posto grazie anche al crollo di Johann Zarco negli ultimi giri.

LA PISTA – Se il circuito di Losail era definibile giovane, lo si può dire a maggior ragione per l’Autodromo di Termas de Rio Hondo, che ospita il GP dell’Argentina solamente dal 2014, anno in cui è stato inaugurato. I Gran Premi erano assenti da tempo nello stato più meridionale dell’America Latina, visto che le 10 edizioni precedenti si erano tutte svolte nel ventesimo secolo. La pista era il circuito di Buenos Aires, che ospitava anche la Formula 1 ma che è stato abbandonato per la mancanza dei lavori di ristrutturazione. Il nuovo circuito, lungo 4806 metri, ha in totale 14 curve e nei 4 anni di utilizzo ha incoronato tre vincitori diversi: Maverick Vinales (2017), Valentino Rossi (2015) e Marc Marquez, che ha primeggiato nell’anno di inaugurazione e nel 2016. Oltre a Rossi, altri due italiani hanno trionfato qui: Romano Fenati in Moto3 nel 2014 e Franco Morbidelli in Moto2 nel 2017. Il record della pista è stato stabilito da Valentino Rossi nel 2015, quando il Dottore in sella alla Yamaha YZR-M1 ha stampato il tempo di 1:39.019. Per quanto riguarda il circuito di Buenos Aires, a detenere il maggior numero di vittorie è Mick Doohan (3 vittorie nel 1994, 1995 e 1998).

La gara in America Latina è in programma domenica 8 aprile, con semaforo verde alle ore 20:00 italiane, che corrispondono alle 15 locali.

SportFace