MotoGP

MotoGP, Stoner: “Ducati troppo focalizzata sul mezzo e non su cosa vuole il pilota”

Casey Stoner - Foto motoracereports - CC-BY-3.0
Casey Stoner - Foto motoracereports - CC-BY-3.0

Il due volte campione del mondo di MotoGP, Casey Stoner, nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Sportiva, ha analizzato la stagione che la Ducati ha disputato fino a questo momento: “È stato sicuramente un inizio stagione difficile per la Ducati. Credo stiano guardando sempre ai loro avanzamenti tecnici, a volte è facile trovare un pezzo che funziona un po’ meglio, hanno cominciato con molte difficoltà certamente e con qualche errore fatto da Pecco e sfortunatamente hanno perso diverso terreno in campionato. Ma il campionato per ora è stato interessante con molti risultati diversi, una settimana qualcuno vince e la settimana successiva fatica ad arrivare nei primi dieci, quindi sembra davvero un campionato molto equilibrato, interessante da vedere. Per me in Ducati si focalizzano troppo sul mezzo e su cosa gli ingegneri vogliono vedere sulla moto, non su cosa il pilota vuole, quindi loro possono fare una moto come vogliono ma sulla sella c’è il pilota e se il pilota non si sente a posto non ottiene risultati”.

“Ci sono molto splendidi piloti in MotoGp oggi, a volte è difficile vedere la stella emergere sopra gli altri perché le regolazioni tecniche consentono di avere tutti lo stesso pacchetto, possono tutti uscire dalle curve e aprire il gas tutti nello stesso modo. – ha aggiunto – l’australiano – Non c’è di fatto l’imprevisto e non riesci a vedere cosa il pilota è capace di fare quindi non riesci neanche a vedere una stella sopra le altre. Questo tiene i tempi in qualifica molto vicini, magari anche quelli a fine gara, ma non credo abbia reso le gare migliori. Di certo mi piacerebbe qualche cambiamento nei regolamenti tecnici”.

Su Marc Marquez“Adesso ogni volta che cade si sente in pericolo, questo porta tante cose nella tua testa. Per me Marc ha bisogno di imparare a guidare in un modo un po’ diverso, non ha gli stessi tempi di reazione del passato, non può guidare così rilassato come faceva in passato, non significa che sia un male, è differente, è stato lo stesso per me, quando sei appena arrivato tu spingi e basta per trovare il tuo limite”.

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