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Matteo Mondon Marin, attaccante classe 1994, è approdato all’Hockey Milano Rossoblu questa estate dopo una serie di esperienze a Pinerolo, Asiago e Varese, fino ad ora ha registrato 3 punti in 5 match. In esclusiva a Sportface.it ha parlato della sua nuova avventura, della Ahl e della Serie B fino all’argomento nazionale.
Dunque, cominciamo dall’inizio. Sei cresciuto nelle giovanili del Valpellice e dell’Asiago: che importanza dai a queste esperienze nella tua carriera?
“Penso siano state importanti per crescere nel mondo dell’hockey. Pinerolo per me è come una seconda casa, mentre quando sono andato ad Asiago era la prima volta che facevo un esperienza di questo genere e mi sono trovato molto bene”.
Raccontaci il tuo approccio con i tifosi del Milano e ciò che hai provato quando hai segnato la tua prima rete stagionale all’Agorà in coppa Italia.
“Avevo già conosciuto il tifo del Milano da avversario, e non era per niente semplice giocarci contro. Adesso che sono qui è molto bello avere un supporto di questo genere, e lo dico sia per le partite all’Agorà che per quelle in trasferta. Il gol in coppa Italia è stata una gran bella emozione. Segnare con un pubblico cosi è davvero fantastico”.
Quali pensi possano essere le potenzialità del Milano in questa stagione?
“Quest’anno ci sono grandi potenzialità per fare un ottimo campionato. Secondo me dobbiamo solamente trovare la giusta sincronia sul ghiaccio, anche se è molto difficile avendo così poche partite da disputare”.
Ti attrae il formato dell’Alps Hockey League? E per quanto riguarda la Serie B?
“Credo che l’Ahl sia un campionato interessante, ma penso che rispetto agli anni passati della serie A il livello sia calato. Per la Serie B sinceramente non saprei, ma trovo che il campionato potrebbe senza dubbio migliorare con l’inserimento di qualche straniero”.
Racconta la tua esperienza con la nazionale. E’ stato emozionante indossare la maglia azzurra?
“In nazionale è sempre una grande emozione, sia per quanto riguarda i camp estivi, i tornei oppure i mondiali. Far parte del team azzurro è un onore e un’esperienza che ti segna per sempre”.
Ultime due curiosità per i lettori: qual è stato il tuo gol più bello e quale squadra tifi nella NHL.
“Il gol più bello penso sia quello di 4 anni fa in finale di coppa Italia contro l’Alleghe. La NHL la seguo tra partite intere ed highlights e guardo un po’ di tutto ma ho una preferenza per i Los Angeles Kings”.