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MotoGP, verso GP San Marino 2018: c’è ancora speranza per gli inseguitori?

Valentino Rossi - Foto Antonio Fraioli
Valentino Rossi - Foto Antonio Fraioli

Il Gran Premio di San Marino, il tredicesimo del Motomondiale 2018, è alle porte. Ci si arriva con Marc Marquez dominatore di una classifica che ha perso senso ben prima della metà, mentre tra il secondo e il quarto posto ci sono solamente 12 punti. Le ultime uscite, escludendo la triste parentesi di Silverstone, hanno dimostrato che più di un pilota può far paura a Marquez, anche se alla fine nella prestazione complessiva in gara ha sempre avuto la meglio il Cabroncito.

DISCORSO VITTORIA CHIUSO? – Esagerando con l’ottimismo, bisognerebbe comunque ammettere che le percentuali di possibilità di rimonta da parte di uno qualsiasi tra Lorenzo, Rossi e Dovizioso sono comunque bassissime. Chi vuole spettacolo e competizione, però, spera che la lotta rimanga aperta il più possibile, facendo il tifo per un miracolo che di tanto in tanto può accadere. Paradossalmente, tra i tre inseguitori, quello più avanti in classifica sembra quello nella situazione peggiore. Rossi e la Yamaha ultimamente di segnali positivi ne hanno dati pochi, mentre le due Ducati vivono un ottimo momento dopo un inizio poco positivo per entrambe (togliendo la vittoria all’esordio in Qatar di Dovizioso). I punti da recuperare sono un’enormità, ed è giusto ripetere che le possibilità rimangono minime. Giusto però anche ritenere la lotta aperta fino a quando la matematica non estrometterà tutti gli altri dalla corsa al titolo di campione mondiale. Comunque vada, il 2018 ha regalato gare e battaglie emozionanti anche tra piloti con 70 punti di distacco, e le restanti 6 ci riserveranno altrettanto spettacolo.

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