Dopo le prime gare di squadra, si avvicina l’esordio in individuale della Coppa del Mondo di biathlon 2016/2017. La migliore della sua frazione nella staffetta mista, nonché protagonista di una delle prestazioni più impressionanti in generale, è stata Dorothea Wierer. Protagonista sulla neve, la forte azzurra è un personaggio anche davanti ai microfoni, come in questa simpatica intervista IBU (International Biathlon Union) in cui racconta i punti di forza suoi e delle sue avversarie.
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E’ un gioco molto semplice, ti elenchiamo una serie di nomi delle tue avversarie e tu devi dirci in cosa sono più brave di te ed in cosa tu sei più brava di loro. E cominciamo con la vincitrice della Coppa del Mondo dello scorso anno, Gabriela Soukalova.
Sicuramente è più brava di me al poligono, probabilmente è stata la migliore tiratrice della stagione passata. Però probabilmente io sparo un po’ più velocemente di lei.
Prossima atleta è Kaisa Makarainen.
Oh lei è fortissima sugli sci, davvero velocissima e soprattutto negli sprint può prendersi un sacco di vantaggio. In pratica quando è così puoi solo dirle ‘ciao ciao’ e lasciarla vincere [risata]… bye bye. In cosa sono più brava io? Direi nello sparo in piedi.
Passiamo a Marie Dorin-Habert allora.
Lei è un’atleta che è migliorata tantissimo negli ultimi anni, anche lei come Kaisa è molto forte sugli sci, però l’anno scorso ha avuto qualche problemino al poligono… vediamo come va quest’anno [sorriso].
Ora andiamo in Germania, Laura Dahlmeier.
Eh… Laura è molto forte sia sugli sci che allo sparo, non saprei proprio cosa faccio meglio di lei [risata]. Probabilmente niente? [risata]
Dacci un nome tra le tue compagne di squadra, che vedi particolarmente bene per quest’anno.
Una compagna? Probabilmente Lisa [Vittozzi], quest’anno l’ho vista migliorare tanto sugli sci, che era il suo punto più debole visto che spara molto bene e velocemente… potrebbe darmi qualche grattacapo in effetti [risata]. Sono nei guai [risata].
Qui di seguito l’intervista originale della IBU.