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Golf, Ryder Cup 2018: l’Europa trionfa, USA battuti 17.5-10.5. Per Molinari altra vittoria da record

Francesco Molinari - Foto Federgolf

L’Europa torna a vincere la Ryder Cup, battendo gli Stati Uniti al termine di una tre giorni spettacolare al Le Golf National di Parigi. Il punteggio finale, completato con i 12 singoli odierni, recita 17,5-10,5 in favore dei ragazzi di Thomas Bjorn. Un successo che porta la firma di un sontuoso Francesco Molinari, che ha messo a referto contro Phil Mickelson la quinta vittoria in altrettanti match disputati: l’azzurro è l’unico giocatore in questa edizione ad avere un bottino così ricco di punti. Delusione assoluta ovviamente per la squadra americana, con il capitano Jim Furyk che è già oggetto di aspre critiche: zero punti in tre giorni per Phil Mickelson e per Tiger Woods, che comunque non è sicuramente stato il peggiore dei suoi. La “Tigre” oggi ha ceduto ad un grande Jon Rahm, che è diventato il secondo giocatore di sempre a battere Tiger nei singoli della domenica. Prima di lui solo l’italiano Costantino Rocca c’era riuscito.

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Golf, Ryder Cup 2018: Molinari batte Mickelson e regala la vittoria all’Europa (VIDEO)

Il racconto della giornata – Il day 3 inizia con l’Europa avanti 10-6, a caccia di quattro punti e mezzo per riprendersi la Ryder persa due anni fa ad Hazeltine. Per questo motivo Bjorn schiera nei primi match giocatori del livello di McIlroy, Casey, Rose, Rahm e Fleetwood. Anche se la vittoria non è mai apparsa seriamente in pericolo, i primi incontri non vanno nel verso giusto per l’Europa: McIlroy infatti cede alla 18 a Justin Thomas, mentre Rose e soprattutto Fleetwood cedono in modo netto a Simpson e al rookie Tony Finau. Così gli uomini di Furyk risalgono fino al 10-9, ponendo anche le basi per una possibile rimonta simile a quella europea a Medinah nel 2012.

Nei successivi incontri però arrivano punti pesantissimi: Paul Casey pareggia con Brooks Koepka, mentre un Jon Rahm rigenerato riesce nell’impresa di battere Tiger Woods nei singoli della domenica grazie ad un birdie sontuoso alla 17. Non mancano le sorprese: detto di Fleetwood, il debuttante Thorbjorn Olesen sconfigge nettamente Jordan Spieth dopo aver giocato (e perso) un solo doppio. Con il passare dei minuti appare evidente che ormai la Coppa fosse in mani europee, ma la certezza aritmetica arriva con Francesco Molinari: la vittoria del piemontese su Mickelson infatti porta l’Europa a 14,5 punti e permette di far partire i folli festeggiamenti di giocatori, team e pubblico.

Gli altri match servono solo a completare il punteggio, con un commovente Sergio Garcia che supera una leggenda come Nick Faldo, batte Rickie Fowler e diventa il giocatore con più punti conquistati in carriera in Ryder Cup. Nel finale solo Patrick Reed tiene alto l’onore USA con la vittoria su Hatton, mentre Stenson e Noren chiudono in bellezza su Watson e DeChambeau.

I risultati finali del day 3

SINGOLARI, DOMENICA 30 SETTEMBRE

EUROPASTATI UNITI 17,5 -10,5

Justin Thomas b. Rory McIlroy 1 UP 
Paul Casey  – Brooks Koepka ALL SQUARE (parità)
Webb Simpson b. Justin Rose 3&2 
Jon Rahm b.   Tiger Woods 2&1 
Tony Finau b. Tommy Fleetwood 6&4 
Ian Poulter  b. Dustin Johnson 2 UP
Thorbjorn Olesen b. Jordan Spieth  5&4
Sergio Garcia b.  Rickie Fowler 2&1
Francesco Molinari b.  Phil Mickelson 4&2
Patrick Reed b. Tyrrell Hatton 3&2
Henrik Stenson b. Bubba Watson 5&4
Alex Noren  b. Bryson DeChambeau 1 UP

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