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Grazie ad uno splendido finale di stagione culminato con il secondo posto al Tour Championship, Ryan Moore si è guadagnato la chiamata del capitano USA Davis Love III per far parte della squadra statunitense della Ryder Cup. Resta così sorprendentemente fuori Bubba Watson, che aveva fatto parte del team nelle ultime tre edizioni.
E’ quindi tutto pronto per la sfida tra Europa e Stati Uniti: quest’anno si gioca in casa degli americani, all’Hazeltine National Golf Club di Chaska, in Minnesota. Una cornice splendida nella quale gli statunitensi cercheranno di riconquistare il trofeo, che in otto delle ultime dieci edizioni è stato invece appannaggio dell’Europa. Le due vittorie USA risalgono al 1999 e al 2008, mentre due anni fa a Gleneagles (Scozia) il Vecchio Continente vinse nettamente con il punteggio di 16,5 – 11,5.
IL FORMAT – La Ryder Cup viene disputata con la formula degli incontri di match play, in cui al termine di ogni buca chi ottiene il punteggio migliore guadagna un punto di vantaggio. Naturalmente la buca può anche essere pareggiata dai due contendenti, in tal caso il punteggio resta invariato. Il match si conclude quanto il vantaggio di un giocatore o di un team nei confronti dell’avversario è superiore rispetto al numero di buche rimaste. E’ per questo che spesso e volentieri gli incontri di match play non necessitano di arrivare alla 18 ma terminano invece prima. Ogni incontro vinto porterà un punto alla squadra che se lo aggiudicherà, mentre gli incontri pareggiati porteranno mezzo punto ad entrambe le compagini.
In ognuna delle prime due giornate (venerdì e sabato) andranno in scena otto incontri a coppie, di cui quattro con il format dei fourballs e quattro con quello dei foursomes.
Nei fourballs tutti i quattro giocatori, due per gli USA e due europei, giocheranno la propria palla e al termine di ogni buca verrà considerato il punteggio migliore di ognuna delle due squadre. Nei foursomes invece i due giocatori di ogni team si alternano nei colpi, giocando una sola palla per squadra. E’ ovviamente fondamentale effettuare i giusti accoppiamenti per far rendere al meglio tutti i 12 componenti del team. Nella giornata conclusiva di domenica andranno invece in scena i 12 singoli, in cui tutti i giocatori scenderanno in campo per dei match uno contro uno che saranno decisivi ai fini dell’assegnazione della Ryder Cup.
I match nell’arco dei tre giorni saranno quindi 28, per un totale dunque di 28 punti da assegnare. In caso di parità sul 14- 14 la Ryder Cup viene mantenuta dalla squadra detentrice, in questo caso l’Europa. Gli USA avranno quindi bisogno di 14 punti e mezzo per strappare il trofeo ai rivali.
Non resta quindi che godersi lo spettacolo, che sportface.it racconterà integralmente. Diretta TV su Sky Sport HD già dalle 23 di giovedì per la cerimonia di apertura, da sempre momento di grande fascino e quest’anno con la commozione per il ricordo di Arnold Palmer, scomparso nella notte.