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Si complica la corsa di Matteo Manassero alle primissime posizioni dello Hero Indian Open, torneo in combinata tra European Tour ed Asian Tour, in corso al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi. Dopo aver completato il secondo giro nella prima mattina odierna, i giocatori sono scesi in campo per il terzo giro, senza riuscire però a concluderlo a causa dell’oscurità. Al comando un trio composto dal campione uscente e idolo di casa S.S.P. Chawrasia, insieme allo spagnolo Carlos Pigem e all’inglese Eddie Pepperell: i tre hanno uno score totale di -6 e dovranno giocare all’alba di domani le ultime sette buche del terzo round. Gran giro del malese Gavin Green, che si trova a -5 ad un solo colpo dai leader dopo 17 buche. Per lui ben 15 posizioni recuperate.
In quinta piazza ci sono Michael Hoey e David Horsey con -4, mentre Havret e Jamieson sono settimi a -3. Matteo Manassero occupa il nono posto a -1, in compagnia degli statunitensi Paul Peterson e Peter Uihlein (unico della top 10 ad aver completato il terzo giro). Per il veronese un avvio complicato: bogey alla 1 e doppio bogey alla 6, oltre a un paio di salvataggi grazie a cui il 23enne ha limitato i danni. Il birdie della 9 ha permesso a Manassero di tornare sotto par, prima che il suo giro venisse interrotto dopo 11 buche. Anche per lui restano quindi sette buche da giocare, prima di iniziare il quarto round. Prova a risalire Rafa Cabrera Bello, 12° con uno score pari al par, mentre l’altro indiano Anirban Lahiri rimonta ma è solo 19° con +2.
Terzo giro completato per gli altri due italiani che hanno passato il taglio. Si sta discretamente difendendo Edoardo Molinari (75 72 73), che ha mantenuto il 28° posto del secondo round, con un totale di +4. Purtroppo ancora difficoltà per Nino Bertasio (67 80 76), ulteriormente sceso in classifica fino al 48° posto a +7. Un vero peccato, dopo che al termine del primo giro l’azzurro era riuscito a salire in seconda posizione. Nella notte italiana (le 7 del mattino indiano) Manassero tornerà in campo per terminare il terzo giro e cercare di accorciare il gap nei confronti della vetta, per poi andare all’attacco nelle ultime 18 buche, su un percorso che si è dimostrato ricco di insidie. In palio un montepremi di oltre 1.650.000 euro, con il vincitore che ne porterà a casa 275.828.