Golf

Golf, European Tour: Danny Willett trionfa a Dubai, bene Paratore

Foto Krzysztof Urbanowicz - CC BY 2.0

Danny Willett si aggiudica l’edizione 2016 dell’ Omega Dubai Desert Classic al termine di un quarto giro che ha regalato grandi emozioni. Tutto si è infatti deciso sul green della 18, dove l’inglese ha dovuto imbucare un delicato putt per il birdie lungo oltre oltre quattro metri per vincere il torneo con lo score totale di -19 ed evitare così il playoff, distaziando di un colpo due giocatori che non si sono arresi fino all’ultimo colpo: lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello e l’altro britannico Andy Sullivan, i quali chiudono secondi a -18.

Per Willett grande prova di carattere, dopo esser stato raggiunto proprio nelle ultime buche da un Sullivan in grande spolvero sui green dove ha imbucato alcuni importanti putt, su tutti quelli della 16 e della 18. Anche Cabrera-Bello ha cercato l’aggancio per giocare il playoff con un grande birdie alla 18, ma alla fine Willett ha messo d’accordo tutti, dimostrando una maturità ormai completa.

Per il 28enne inglese si tratta della quarta vittoria sullo European Tour, un risultato che lo lancia al terzo posto della Race to Dubai e che gli permette di entrare da domani nella top 15 del ranking mondiale. Inoltre Willett si porta a casa il primo premio di 402.670 euro.

Tanti i giocatori che hanno attaccato per recuperare posizioni giocando un grandissimo golf. Giro in 65 colpi e quarta posizione a -16 per lo spagnolo Alvaro Quiros ed il sudcoreano Byeong-Hun An, mentre anche Rory McIlroy mette a segno un 65 e risale fino alla sesta piazza con -15, a pari merito con un sempre costante Henrik Stenson, oggi autore di un giro in 66 e ancora saldamente al comando della Race to Dubai.

GLI ITALIANI. Grande quarto round per Renato Paratore che con un ottimo 66, frutto di sette birdie e un solo bogey, recupera ben 24 posizioni chiudendo il torneo al 26esimo posto. Sicuramente una settimana positiva per il 19enne azzurro alla seconda stagione sul tour europeo, che con questo risultato si issa al 62esimo posto nella Race to Dubai ed accumula fiducia per cercare di fare bene anche nei prossimi impegni.

Giro difficile invece per Matteo Manassero, che con il 75 odierno chiude il torneo in 57esima posizione. Oggi per il veronese tre birdie ma anche sei bogey, a riprova delle molte difficoltà ancora presenti, specie sul gioco corto, suo punto di forza fino a qualche stagione fa. Il bicchiere mezzo pieno è dato dall’aver finalmente superato il taglio (dopo averne mancati 15 negli ultimi 16 tornei), ma evidentemente la strada per tornare ai livelli che competono ad un giocatore con il talento di “Manny” è ancora lunga.

Lo European Tour si sposta adesso in Sudafrica, dove da giovedì andrà in scena lo Tshwane Open, sul percorso del Pretoria country club. Attualmente sono cinque gli azzurri iscritti: Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Francesco Laporta, Nicolò Ravano e Marco Crespi.

SportFace