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Primo giro sopra le righe di Nino Bertasio, al China Open 2018, valevole per l’European Tour di Golf. L’azzurro ha chiuso con 65 colpi a -7. Bene anche Andrea Pavan con 68 colpi a -4. A Pechino c’è il cinese Daxing Jin con otto colpi sotto al par. Più indietro Edoardo Molinari e Matteo Manassero.
Bertasio è affiancato dall’inglese Matt Wallace, sono in quarta posizione con 66 (-6) lo svedese Alexander Bjork e Scott Vincent dello Zimbabwe, in sesta con 67 (-5) lo scozzese Scott Jamieson e l’australiano Jason Scrivener e tra i giocatori con lo score di Pavan si trovano anche lo statunitense David Lipsky, il coreano Soomin Lee e lo spagnolo Adrian Otaegui. Al 18° posto con 69 (-3) il francese Alexander Levy, reduce dal successo nel Trophée Hassan II, l’iberico Alvaro Quiros, secondo in Marocco, e gli indiani Arjun Atwal e Shubankar Sharma, e al 34° con 70 (-2) il cinese Haotong Li.
Daxing Jin, 25enne di Jilin, membro del China Tour senza risultati di rilievo, ha realizzato un eagle e sei birdie. Percorso netto anche di Nino Bertasio con sette birdie senza bogey. “Mi sono procurato – ha detto – parecchie occasioni da birdie e le ho sfruttate, Ho mandato la palla sempre abbastanza vicina alla bandiera e ho avuto quattro tap-in per il birdie. E’ stato un giro senza particolare stress. Ora spero che il mio gioco di ferri rimanga tale nei prossimi turni”.
Andrea Pavan ha confermato con sei birdie, contro due bogey, il suo buon momento (3° In Marocco). Per Edoardo Molinari tre birdie e tre bogey, per Matteo Manassero quattro birdie e altrettanti bogey e per Renato Paratore tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 20.000.000 di renmimbi (circa 2.600.000 euro).