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La Ferrari fa festa al Gran Premio di Budapest, undicesima prova del Mondiale di Formula 1. La Rossa torna a ruggire dopo la sfortuna a Silverstone e piazza una splendida doppietta in Ungheria con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: si tratta della numero 83 per la casa di Maranello, la seconda della stagione dopo quella di Montecarlo. Un bel segnale per la Ferrari, che non arrivava alla bandiera a scacchi con le due monoposto davanti a tutte per due volte da ben sette anni: la ‘doppia-doppia’ non si verificava dal 2010, quando Alonso e Massa fecero festa in Germania e in Bahrein. Merito di uno strepitoso Vettel, bravissimo nel combattere con i problemi al volante, ma anche di uno splendido Raikkonen, fedele scudiero del leader del Mondiale tenendo alle spalle le Mercedes di Bottas ed Hamilton nonostante un ritmo superiore. Un grosso sacrificio per il finlandese, che dunque deve rinviare il ritorno al successo in Ferrari che manca dal 2009 e in generale dal 2013, quando sulla Lotus trionfò in Australia.
L’ORDINE DI ARRIVO DI BUDAPEST