Formula 1

F1, Wolff: “Piloti di riserva in caso di positività? Troviamo alternative a Superlicenza”

Toto Wolff - Foto MacKrys - CC-BY-SA-4.0
Toto Wolff - Foto MacKrys - CC-BY-SA-4.0

Penso che Gutierrez sarebbe stato un candidato davvero buono per il posto, ma purtroppo non aveva tutte le qualifiche necessarie. Ma hanno preso Hulkenberg e questa è stata una buona chiamata da parte loro“. Toto Wolff, team principal della Mercedes, commenta così la decisione della Racing Point di puntare su Nico Hulkenberg nonostante la scuderia avesse ben due piloti “di riserva” designati a sostituire Sergio Perez, positivo al Covid-19. In realtà né Stoffel Vandoorne né Esteban Gutierrez avrebbero potuto prendere il posto di Perez con il belga pronto al tour de force in Formula E e con Gutierrez out a causa dei 300 km mancanti per riattivare la Superlicenza Fia. “Quest’anno c’è una nuova regola: se non hai corso con una vettura di Formula 1 in un evento ufficiale negli ultimi tre anni, devi almeno aver girato per 300 km a velocità di gara su una monoposto per riattivare la Superlicenza – ha spiegato Wolff ai microfoni di RaceFans -. Questa regola è entrata in vigore nel 2020: non ci abbiamo prestato molta attenzione, non pensavamo che un pilota di Formula 1 che in precedenza aveva ottenuto buoni risultati potesse non vedersi rinnovata la Superlicenza. Ovviamente spero che non sia necessario schierare il pilota di riserva: ma per come stanno le cose, dobbiamo trovare un’altra soluzione“.

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