Formula 1

F1, in Canada Vettel ha una grande occasione: la Ferrari 17 anni dopo è in pole

Sebastian Vettel - Foto Anyul Rivas - CC-BY-2.0
Sebastian Vettel - Foto Anyul Rivas - CC-BY-2.0

Dopo diciassette anni la Ferrari torna in pole position in Canada. E ci riesce grazie ad un magistrale Sebastian Vettel che si inventa due giri praticamente fotocopia e stampa gli avversari riuscendo a sbaragliare una concorrenza quantomai agguerrita. Un risultato fondamentale anche in ottica Mondiale visto il quarto posto di uno spento e giù di morale Lewis Hamilton, battuto, anzi triturato, dal suo compagno di squadra Valtteri Bottas.

SEB ROSSO VIVO – Venerdì la situazione non era tutta rose e fiori per il tedesco, tutt’altro. Lavoro in ritardo per via di un piccolo incidente a muro e tempi alti rispetto a Mercedes, Red Bull e anche rispetto al suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. Ma già dalle FP3 Vettel ha cambiato marcia, ha annichilito i suoi avversari e ha dimostrato sul giro secco di non avere eguali oggi nonostante un giro perfetto di Valtteri Bottas: “Ieri non ero contento della macchina, oggi ho acceso l’interruttore e mi sono svegliato nel modo giusto”. E quando Seb si sveglia nel modo giusto per gli altri sono dolori. Adesso c’è una gara in cui la Ferrari è chiamata ad ottimizzare il vantaggio costruito in qualifica per colmare i 14 punti di distacco dalla Mercedes di Lewis Hamilton in ottica Mondiale.

LEWIS NOTTE FONDA – Prendete l’umore del pilota tedesco, capovolgetelo e otterrete esattamente quello di Lewis Hamilton. Un sabato da dimenticare per il pilota della Mercedes che ha commesso errori in serie nel Q3 ed ha preso una bella legnata anche dal suo compagno di squadra Valtteri Bottas che ha chiuso secondo, nel mezzo anche Max Verstappen. “Oggi non ho messo insieme il giro, è stata una giornata difficile – ha ammesso Hamilton nel post qualifica – vincere dal quarto posto è molto difficile però ci proveremo sicuramente”.Lewis in Canada ha sempre dominato la scena, ma è chiamato ad una mezza impresa per via anche della power-unit ormai arrivata allo stremo delle forze. A Montecarlo ha chiuso dietro a Sebastian perdendo solamente tre punti, domani il divario potrebbe anche essere più ampio.

VALTTERI SORRIDE, KIMI NO – Anche in casa finlandese l’umore è totalmente opposto: Valtteri Bottas può essere molto soddisfatto del suo sabato visto che ha chiuso al secondo posto nettamente davanti al suo compagno di squadra. Male Kimi Raikkonen che ha fatto tutto quello che doveva fare sino al fatidico Q3 dove ha messo un primo tentativo sufficiente per poi commettere, nel momento decisivo, un errore imperdonabile che non gli ha permesso di provare l’ultimo assalto alla pole position. Un errore che costa caro anche a Sebastian Vettel perché la possibilità di finire davanti ad Hamilton, e quindi di farlo scivolare quinto, sarebbe stata quasi certa.

RED BULL OK Max Verstappen, con un guizzo finale, allo scadere si è piazzato terzo. E adesso la scuderia austriaca potrà andare all’attacco visto che, a differenza di Ferrari e Mercedes, in partenza avrà le gomme più performanti. Montecarlo non è stato un caso, Verstappen e Ricciardo sono molto competitivi. Il pilota australiano, vincitore nel Principato, soffre per un problema che si porta dietro proprio da Montecarlo e quindi sarà costretto a partire dal sesto posto. Ma in Canada le safety car ed i ribaltoni sono all’ordine del giorno. Tutto quello che non si augura Sebastian Vettel. Alle 20:10 orario italiano si spegneranno i semafori, i tifosi della Ferrari sperano che non si spenga anche l’interruttore del pilota tedesco.

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