Formula 1

F1 GP Ungheria, Sainz punta il dito contro la Racing Point: “Facile con la Mercedes del 2019”

Carlos Sainz - Foto Instagram

“Tutti gli anni cerchiamo di recuperare tre decimi qui o tre decimi lì ma basta cambiare il concetto della macchina, prendere la Mercedes dell’anno scorso e guadagni due secondi”. Carlos Sainz attacca la Racing Point in merito all’evoluzione della RP20, divenuta ora una delle migliori monoposto della griglia. “Per il momento penso di non poter lottare con la Racing Point. Sono più veloci di circa mezzo secondo a giro e in Formula 1 questo è un mondo. È stato difficile tenerli dietro anche in Stiria – ha spiegato il pilota spagnolo della McLaren ospite di ‘Paddock Live Show’, in onda su Sky Sport F1 -. Per fare grandi step in Formula 1 devi fare grandi cambiamenti e se hanno fatto tutto ciò dentro i regolamenti bisogna togliersi il cappello. Ma non sento di togliermelo ancora, non penso che copiare sia così facile come dicono loro, l’ho chiesto anche ai miei ingegneri in McLaren. Difficile da dire ma sportivamente dobbiamo lasciare le decisioni alla Fia”.

E ancora: “Tutti dobbiamo lavorare forte perché la Mercedes è lontanissima. Il centro gruppo è bellissimo, c’è la Ferrari, la Red Bull, la McLaren e la Renault. Così la Formula 1 è bellissima ma c’è tanto lavoro da fare perché la Mercedes e la Racing Point sono lontane”, ha detto Sainz. ” Mi motiva tantissimo andare a una squadra come la Ferrari che forse non è nel migliore momento. Mi piace andare per dare il mio input e per dare una mano”. Carlos Sainz torna a parlare del suo futuro in Ferrari in vista del Mondiale 2021. “Sono sicuro che la Ferrari sta lavorando fortissimo anche per il prossimo anno e questo non mi preoccupa – ha detto il pilota spagnolo ospite di ‘Paddock Live Show’, in onda su Sky Sport F1 -. Negli ultimi 3-4 anni abbiamo visto una Ferrari forte e sono sicuro che tornerà a esserlo”. E sul rapporto con Charles Leclerc: “Con Leclerc parliamo italiano e un po’ in inglese. Mi trovo bene con lui, abbiamo un buon rapporto e nella drivers parade passiamo tanto tempo assieme”, ha chiosato Sainz.

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