Formula 1

F1, GP Ungheria 2018: le pagelle. Hamilton strabiliante, Vettel in rimonta

Sebastian Vettel e Lewis Hamilton - Foto Morio - CC-BY-SA-4.0

Le pagelle del Gran Premio d’Ungheria, dodicesima tappa del Mondiale 2018 della Formula 1. Lewis Hamilton trionfa all’Hungaroring conducendo una gara assolutamente perfetta. Sebastian Vettel è secondo in rimonta mentre Kimi Raikkonen completa il podio con l’altra Ferrari. Daniel Ricciardo dalla dodicesima posizione chiude in quarta facendo divertire il pubblico con dei grandi sorpassi mentre Valtteri Bottas delude con una gestione non ottimale del finale di gara. Senza voto Max Verstappen, abbandonato dalla powerunit della sua Red Bull.

Le pagelle del Gran Premio d’Ungheria 2018

Lewis Hamilton, voto 10: Tutto quello che ha lo mette in pista ed il risultato è vittoria, pole e +24 in classifica. Lewis andrà in vacanza in totale relax con un back-to-back trionfale da 50 punti tra Germania e Ungheria. Parte dalla prima posizione e scappa via agevolmente imponendo un ritmo che Bottas non riesce ad eguagliare. La presenza del compagno di squadra, in seconda posizione, gli agevola il compito. Tutto assolutamente perfetto, dalla pioggia al sole domenicale. Lewis è ancora una volta il leader.

Sebastian Vettel, voto 9: Peccato per il pit-stop. L’ha ripetuto nell’immediato post gara e probabilmente lo penserà tante volte durante il corso delle vacanze estive. Quella manciata di secondi persi dal cambio soft alle ultrasoft ha costretto Seb a stare dietro a Bottas a lungo, senza la possibilità di avere pista libera per una rimonta eventuale su Hamilton. Trova un gran sorpasso, forzato dal muretto, prendendosi tutti i rischi del caso: nessuna foratura alla gomma nel contatto con l’ala di Bottas. Seconda posizione, non ottimale ad inizio week end ma estremamente importante vista l’evoluzione della gara.

Kimi Raikkonen, voto 8,5: Quinto podio di fila per un ice-man che è sempre più la terza forza del Mondiale. Permette alla Ferrari di colorare il terzo gradino del podio di rosso sfruttando alla perfezione la strategia a due soste, unico tra i top-5. È autore di una partenza aggressiva dietro gli scarichi di Bottas ma in curva 2 si trova costretto ad alzare il piede per far passare il compagno di squadra per evitare scomode conseguenze. Una solida gara da 15 punti, Kimi è ancora in lotta ed è voglioso e pimpante.

Daniel Ricciardo, voto 9: Nella pista dei sorpassi complicati proprio Dan the Man si scatena. Puro spettacolo. Dalla dodicesima posizione, con tanto di contatto iniziale che lo ha fatto retrocedere, alla quarta piazza ai piedi del podio. È brillante quando si tratta di costruire un gran sorpasso con la sua classica staccata in curva 1. Bel duello con Magnussen e soprattutto con Bottas, scavalcato all’ultimo giro.

Valtteri Bottas, voto 5: Una gara da 9, da perfetto “scudiero” del proprio compagno di squadra, rovinata probabilmente dalla delusione di non esser competitivo. Bottas rovina il tutto nei giri finali passando da “driver of the day” per una gestione di gomme pazzesca da oltre 50 giri, al pilota più bersagliato. Da “maggiordomo”, a “gelato morbido” a “tappo”, Valtteri non si merita tutto questo ma le manovre su Vettel e Ricciardo non sono da gran pilota. Tutto cestinato, quinta posizione estremamente deludente e non gratificante.

Max Verstappen, s.v.: Scatta dalla settima posizione a causa della pioggia che tormenta la Red Bull nel sabato di qualifica. C’è un grande sostegno al paddock per lui ma la powerunit lo abbandona dopo pochi giri. Problema alla MGU-K, senza voto.

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