Formula 1

F1, associazione piloti: “Non resteremo più in silenzio su questioni politiche”

Lewis Hamilton - Foto Bruno Silverii

I piloti non resteranno più in silenzio su questioni politiche. Lo sport ha subito un cambiamento molto rapido negli ultimi anni. È venuto a galla con la questione del razzismo e con Black Lives Matter. Prima, i piloti erano visti come sportivi che non si occupano di nient’altro. Quel tempo è passato. La trasformazione dei giovani che si assumono questa responsabilità è impressionante. Stiamo parlando di persone che si dedicano a una vita professionale e che escono, si informano e si formano opinioni. Queste sono le parole di Alex Wurz, presidente della Gran Prix Drivers’ Association, in merito ai diritti dei piloti professionisti di Formula 1. Il numero uno dell’associazione piloti ha messo in chiaro la libertà di espressione degli sportivi, dopo la considerazione del boicottaggio del Gran Premio dell’Arabia Saudita per motivi umanitari. Parole forti, che possono risultare rilevanti mediaticamente.

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