L’annuncio da parte dell’Alpine, poi la smentita del diretto interessato. Il caso di Oscar Piastri ora diventa oggetto dell’udienza FIA appena iniziata sulla controversia contrattuale tra Alpine e McLaren. Durante la pausa di metà stagione, l’Alpine aveva annunciato che Piastri, il loro pilota di riserva, sarebbe stato promosso e avrebbe corso per la squadra nel 2023 dopo il trasferimento di Fernando Alonso all’Aston Martin. L’australiano aveva rifiutato pubblicamente la promozione, con la convinzione di avere un contratto valido per passare alla McLaren al posto di Daniel Ricciardo. A decidere sarà la Commissione per il Riconoscimento dei Contratti della FIA.
La situazione verrà quindi risolta per vie legali questa settimana con il verdetto atteso entro venerdì. Sebbene la Fia possa schierarsi con Alpine, il team francese potrebbe ritenere che la relazione sia troppo danneggiata per collaborare per il 2023 e potrebbe quindi venderlo alla McLaren, o scambiare il pilota altrove sulla griglia. AlphaTauri, Williams, Alfa Romeo e Haas sono le altre squadre rimaste in griglia a non aver completamente annunciato la formazione dei piloti per la prossima stagione.
