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Judo: Intervista ad Assunta Galeone (VIDEO)

Assunta Galeone - Foto Luca Fiorino

La parola d’ordine è consolidare la qualificazione in vista di Rio 2016 quanto prima. Assunta Galeone, per tutti oramai Susy, ha le idee piuttosto chiare su quello che sarà il suo futuro ed il cammino verso il Brasile. La sua presenza a Rio appare poco più che una formalità ma sia per questioni scaramantiche che non è sempre meglio andare avanti passo passo coi piedi di piombo. Atleta campana nata nel 1986, vanta un titolo europeo con l’Italia nel 2010, un bronzo all’Havana nel 2016, un oro a Tbilisi al Grand Prix e tanti altri successi. La judoka azzurra ha parlato ai microfoni di Sportface a pochi giorni dallo European Open, in scena al PalaPellicone di Ostia (Roma) il 13 e 14 febbraio.

Ci racconti qualcosa relativa alla tua programmazione?

“Domenica combatto qui a Roma. È una gara molto importante per noi perché la sentiamo nostra, saliamo sul tatami di casa per cui vogliamo dare il massimo e fare bella figura. Successivamente settimana prossima sarò a Dusseldorf per il Grand Prix, training camp e altre gare. Tutto ciò per consolidare la qualificazione in vista di Rio 2016”.

A proposito di Rio: come procede la marcia di avvicinamento? Quali sono i propositi?

“Prosegue abbastanza bene ma potrebbe andare ancora meglio. È dura, lo sapevamo, ma bisogna stringere i denti per affrontare quest’ultimo periodo. Il propositi sono quelli di qualificarci il prima possibile senza arrivare agli sgoccioli col dubbio di esserci o meno”.

Come nasce questa passione verso questo sport?

“Nasce così all’improvviso come un vero e proprio colpo di fulmine. Quando ero piccolina neanche sapevo cosa fosse! Dopodiché andando in palestra mi sono avvicinata al judo anche per accontentare mia mamma che voleva che praticassi sport”.

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