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Undici anni, quattro sindaci, due commissari e soprattutto un’infinità di ostacoli. Ma oggi pomeriggio il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli ha realizzato il suo sogno inaugurando la Cittadella dello Sport in via delle Tre Fontane, a Roma. Un impianto unico, un’area di sette ettari attrezzata per favorire l’attività sportiva amatoriale e agonistica delle persone disabili, ma non solo.
“Oggi è una giornata particolarmente importante – ha rimarcato Pancalli prendendo la parola sul palco allestito al Tre Fontane – Non nascondo l’emozione. In questi undici anni non ci siamo fermati davanti a nulla, ostacoli, problemi, rinvii, attese: questa è la realizzazione di un sogno, di un desiderio. Il ringraziamento principale va al presidente Mattarella: la sua presenza qui mi inorgoglisce, è una grande testimonianza di affetto”.
Il capo dello Stato non ha voluto mancare all’inaugurazione, sottolineando la grande crescita del movimento paralimpico sotto la gestione ormai quasi ventennale di Pancalli. “Il suo sogno – ha sottolineato Mattarella rivolgendosi al presidente del Cip – è quello di un intero paese: veder diventare adulto il movimento paralimpico, una condizione ora raggiunta. Questo centro sarà la casa di tanti bambini, tanti ragazzi e tanti adulti. Avvierà tutti allo sport, facendo comprendere a schiere sempre più ampie di giovani con disabilità che ci si può realizzare nello sport conseguendo grandi risultati e grandi successi”.
Nella Cittadella dello Sport Paralimpico sono presenti una piscina, una pista di atletica, un campo di calcio a 11, campi da tennis e da calcio a 5, oltre all’area ristoro, agli spogliatoi e all’area dedicata agli uffici. Il Cip ha già investito oltre 15 milioni di euro ed è pronto a completare il progetto con la realizzazione di un palazzetto polifunzionale e una foresteria per avviare un percorso di welfare attivo: a tal fine il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha stanziato altri 6,5 milioni di euro.
“Il cammino da fare è ancora lungo – ha osservato il ministro dello Sport Luca Lotti – Il nastro che tagliamo oggi non è un traguardo, la mia speranza è invece che possa essere un inizio, una pietra miliare su cui costruire il futuro”. “Sono sempre stato convinto che questa fosse la strada da perseguire – ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò – Quello che è stato fatto, grazie anche e soprattutto all’impegno del governo, è la cosa più bella e giusta nei confronti di questi atleti. Sono orgoglioso, la strada intrapresa ci porterà lontano”.
Sulla stella linea anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, che ha contribuito a risolvere il contenzioso tra comune ed Eur S.p.A. sulla proprietà dei terreni concessi al Comitato italiano paralimpico. “Oggi è una giornata importante per il mondo dello sport, per Roma e per l’Italia. Con l’inaugurazione di questa splendida struttura si realizza un progetto innovativo e futuristico: sono molto orgogliosa”.