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Michael Matthews si aggiudica la decima tappa del Tour de France 2016, da Escaldes-Engordany a Revel (197 km), battendo in volata Peter Sagan, Edvald Boasson Hagen e Greg Van Avermaet. Con il successo di oggi, il primo in carriera alla Grand Boucle, l’australiano 25enne della Orica entra nel club dei corridori capaci di vincere almeno una tappa in tutti e tre i grandi giri (Tour, Giro e Vuelta). Ecco le sue parole al termine della frazione di oggi: “Vincere qui è incredibile. Dopo due anni difficili sono veramente emozionato, non pensavo di farcela. Il Tour è stato sempre difficile per me, ma oggi sto vivendo un sogno. Ringrazio i miei compagni di squadra per avermi aiutato lungo la tappa, ed è a loro che dedico questo successo”.
Nonostante i 9’39” di ritardo da Matthews, Chris Froome resta in maglia gialla. Il corridore del Team Sky analizza così la sua prestazione nella tappa odierna: “Non è semplice tornare a gareggiare dopo un giorno di riposo. Oggi la squadra ha lavorato per contenere le fughe, sapevamo che la battaglia era agli sprint per conquistare la maglia verde. Mi aspetto una giornata tranquilla anche domani perché poi arriva il Mont Ventoux e lì usciranno i favoriti alla vittoria finale”.
Peter Sagan riconquista la maglia verde anche se ha ceduto alla volata finale consegnando la vittoria nelle mani di Matthews: “Ho sprecato molta energia oggi. Non voglio dire che nessuno voleva collaborare ma è vero che c’erano molti che non collaboravano. Ho dato tutto quello che avevo nell’ultima salita (la Cote de Saint Ferreol, ndr). Impey ha attaccato a 3 km e a 2 km e l’ho seguito. Alla fine sono felice per Michael che ha vinto la sua tappa al Tour e sono felice per la mia maglia verde”, le parole dello slovacco della Tinkoff.