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La prima giornata del Campionato mondiale 2016 su strada di ciclismo ha assegnato le medaglie nella cronometro a squadre, come avviene ormai dal 2012. A imporsi nella categoria maschile sono stati i belgi della Etixx-QuickStep, che – coprendo i 40 km in 42’32”39 – hanno preceduto di 12” gli americani della BMC e di 37” gli australiani della Orica-BikeExchange. La formazione belga è tornata così a conquistare questa particolare prova, che in cinque edizioni l’ha sempre vista protagonista: vincitrice nel 2012 e nel 2013, terza nel 2014, seconda nel 2015 alle spalle della BMC, sulla quale si è presa oggi la sua personale rivincita. Gli americani, d’altro canto, erano reduci dai trionfi nelle ultime due edizioni e questa volta si sono dovuti accontentare della medaglia d’argento. Cambia il teatro, ma a dividersi la scena sono sempre queste due squadre. CLICCARE QUI per rivivere la diretta scritta integrale di Sportface.it
Solamente dieci, del resto, le formazioni World Tour che hanno preso parte alla prova odierna. Ciò a causa della querelle attualmente in corso tra i team e l’Unione Ciclistica Internazionale; motivo del contendere: l’introduzione di nuove corse nel calendario World Tour e il relativo aumentare dei giorni di gara. Fin da subito si preannuncia un testa a testa fra la Etixx e la BMC, separate al primo rilevamento intermedio da soli 3”, mentre quello successivo le vede addirittura appaiate. Nei chilometri finali, tuttavia, il calo della BMC è insesorabile e la Etixx – di cui fanno parte il lussemburghese Bob Jungels, i tedeschi Marcel Kittel e Tony Martin, i belgi Yves Lampaert e Julien Vermote e l’olandese Niki Terpstra – può volare verso il trionfo. Il podio è completato dalla Orica-BikeExchange, che precede il Team Sky e la LottoNL-Jumbo; sesta è invece la Movistar, che sul podio si era piazzata lo scorso anno.
Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro nella prova femminile, invece, è stata la Boels Dolmans, formazione olandese che ha dominato la prova con l’eccellente tempo di 48’41”62. Al secondo posto – con un distacco di 48” – la tedesca Canyon Sram Racing (di cui fa parte anche l’azzurra Elena Cecchini), che fino a oggi si era sempre imposta in questa specialità, avendo conquistato le precedenti quattro edizioni. Un’altra formazione tedesca, la Cervelo Bigla Pro Cycling Team, occupa il gradino più basso del podio, mentre al quarto posto si è classificata l’italiana Bepink. Da segnalare l’incidente che ha visto coinvolta – probabilmente a causa di un malore – l’atleta olandese Anouska Koster (Raboliv), rovinata a terra all’imbocco di una rotonda (A QUESTO LINK trovate il video della caduta). La giovane classe 1993 è stata probabilmente tradita dall’eccessivo caldo, una delle maggiori critiche che viene avanzata dai detrattori a questa rassegna iridata dall’evidente profumo di petroldollari. Senza contare la totale assenza di pubblico per le strade: oggi si è corso letteralmente nel deserto.