Ciclismo

Ciclismo, Marcel Kittel vince il Dubai Tour

Marcel Kittel - Foto Roxanne King CC BY 2.0

Marcel Kittel è il nuovo emiro del Dubai. Il velocista della Etixx-Quick Step ha vinto anche la frazione finale dopo il successo in quella d’esordio. Grazie ai 10 secondi di abbuono il tedesco ha fatto bottino pieno, conquistando anche la classifica generale del Dubai Tour 2016. Beffato Giacomo Nizzolo, rimasto attardato e di fatto impossibilitato a competere per il successo di tappa. Un vero peccato per il corridore brianzolo della Trek Segafredo, a cui sarebbe bastato un secondo posto per portare a casa la maglia blu di leader. Nell’albo d’oro della corsa emiratina Marcel Kittel succede a Taylor Phinney e Mark Cavendish, vincitori delle prime due edizioni. Ancora sugli scudi Elia Viviani (Sky), piazzatosi alle spalle dello straripante tedesco.

L’ultima frazione si svolge interamente nella splendida cornice di Dubai, dove la skyline alterna i moderni grattacieli (su tutti la Burj Khalifa, che con i suoi 828 metri è il più alto del mondo) alla bellezza delle sue coste, bagnate dal Golfo Persico. Il gruppo, tirato soprattutto dagli uomini della Etixx-Quick Step di Marcel Kittel e dai Movistar di Juan Lobato, si diverte a giocare al gatto col topo con i sei attaccanti della prima ora, tra i quali l’ex campione del mondo Rui Costa. La fuga viene neutralizzata a 12 chilometri dal traguardo. Ultimo ad arrendersi il britannico Mark Christian del Team Wiggins. Non c’è spazio per le azioni solitarie, la volata che deve decidere il terzo padrone del Dubai Tour è un copione già scritto. Nell’ultimo chilometro il treno della Trek, trainato da Fabian Cancellara sembra prendere posizione in testa al gruppo per permettere a Giacomo Nizzolo di giocarsi le proprie carte. Ma negli ultimi metri la maglia blu si perde nel traffico, scomparendo dalle prime posizioni. Non manca, invece, Marcel Kittel. Lanciato alla perfezione dai compagni, il possente tedesco vola versa la seconda vittoria di tappa. Nulla da fare per il pur bravo Elia Viviani, secondo sul traguardo di Dubai City.

Dopo un 2015 costellato da problemi fisici, Marcel Kittel inizia il suo 2016 con una vittoria di prestigioso. Il suo è un monito ai velocisti di tutto il mondo: “Quest’anno, amici miei, ci sono anch’io!”. A fine tappa il tedesco ha voluto ringraziare il team per lo splendido lavoro svolto negli ultimi metri, quando i suoi compagni sono riusciti a condurlo nelle prime posizioni per poi lanciarlo verso il successo: “Rispetto allo scorso anno – ha aggiunto il neo campione del Dubai – sono riuscito a prepararmi molto meglio: per me è un grande punto di partenza”. Il velocista della Etixx è apparso felice come non lo si vedeva da tempo. D’altronde, si sa, vincere aiuta a vincere. Giacomo Nizzolo, invece, non deve abbattersi: anche se è mancato sul più bello il suo Dubai Tour è stato comunque positivo. Il secondo posto nella generale deve essere una grande iniezione di fiducia e non un generatore di rimpianti. Lo stesso dicasi per Elia Viviani. Il Dubai Tour ha dato ottime indicazioni: la stagione appena iniziata vedrà anche gli italiani competere negli arrivi in velocità.

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