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La carica delle 101 edizioni. Del resto, le chiamano Classiche monumento non per niente. Il Giro delle Fiandre 2017 prenderà il via, sul suo tradizionale percorso fatto di muri e pavé, domenica 2 aprile. Si parte da Anversa e si arriva a Oudenaarde, dopo aver affrontato 260 chilometri di tragitto, 18 erte brevi e secche (di quelle che tagliano le gambe anche ai più esperti) e 5 tratti in pavé non in pendenza.
Primo punto di svolta della gara, dopo 115 chilometri: l’Oude Kwaremont sarà la prima asperità della giornata, seguita a ruota dal gradito ritorno – dopo quattro anni di assenza – del Muur di Geraardsbergen, salita simbolo della corsa nelle sue precedenti edizioni. L’ultima ascesa della gara sarà quella del Paterberg, a soli 13 chilometri dalla linea del traguardo. In mezzo, la sequenza impressionante dei muri fiamminghi che contribuirà a scremare il gruppo dei migliori.
La partenza da Anversa è in programma per le 10.30, mentre l’arrivo a Oudenaarde è previsto intorno alle 16.30. La gara entrerà nel vivo intorno alle 14.30 quando i corridori transiteranno ai piedi della chiesa in cima al Muur di Geraardsbergen, tra due ali di folla.
Saranno sempre 25 le squadre che parteciperanno al Giro delle Fiandre 2017, con la gradita novità – per i colori azzurri – della partecipazione della Wilier Triestina, che ha ottenuto la wild-card dagli organizzatori. La squadra di Filippo Pozzato (che qui vanta un secondo posto nel 2012), dunque, sarà chiamata a mettersi in evidenza durante questo importantissimo appuntamento per la sua stagione.
Molti saranno i corridori che avranno affrontato la Gent-Wevelgem la settimana prima, ma il roster dei favoriti cambia target rispetto a quella corsa più adatta alle ruote veloci. L’indiziato numero uno è sempre Peter Sagan che, grazie al suo eclettismo, può dire la sua anche sulle pendenze brevi e secche delle Fiandre. Lo slovacco punta al bis, dopo l’edizione trionfale del 2016. Tra i corridori in gara, c’è una vittoria all’attivo anche per Alexander Kristoff, mentre il veterano Tom Boonen ha fatto sua per tre volte questa competizione. Per il belga, sarà l’ultimo Fiandre in carriera: il suo ritiro avverrà al termine della Parigi-Roubaix, che punta a vincere per la quinta volta (record assoluto). Tra i 25 italiani in gara, oltre a Pozzato, Matteo Trentin potrà essere protagonista della corsa.
La corsa sarà trasmessa in diretta da Rai Sport e da Eurosport.