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Calciomercato 2017, ecco cosa serve al Bologna

Roberto Donadoni - Lazio vs Bologna 2016/2017 - Foto Antonio Fraioli

Il Bologna dopo una stagione senza infamia e senza lode, chiusa al 15esimo posto, dovrà muoversi con intelligenza e lungimiranza sul mercato, così da ambire a diventare una società competitiva e ambiziosa come voluto dal Presidente americano Saputo.

Il DS Bigon come prima cosa ha scelto di riconfermare l’allenatore Donadoni e i migliori giocatori, blindando così Di Francesco e Verdi.

PORTIERE

Il ruolo del portiere sembra ben coperto dalle figure di due veterani come Mirante e Da Costa, affincati dal giovane Sarr. Qualcosa potrebbe cambiare nel caso in cui Mirante chiedesse la cessione, in seguito alle lusinghe di qualche big, ma fino ad ora tutto tace.

DIFESA

Il reparto su cui il DS Bigon dovrà lavorare di più è la difesa, vero tallone d’achille dei felsinei nella scorsa stagione, con la bellezza di 58 gol al passivo. Il rientro di Ferrari dopo l’ottima stagione a Verona è un’ottima notizia, così come il riscatto di Helander.

Inoltre Bigon si sta muovendo concretamente per due veterani della Serie A come Burdisso e Paletta. Tra i partenti c’è Oikonomou mentre si vorrebbe tenere Masina, almeno un altro anno. Sulle fasce dovrebbero rimanere sia Torosidis che Krafht mentre Mbaye sarà valutato più avanti a seconda delle offerte, nel caso venga ceduto si dovrà puntellare la rosa con uno/due terzini.

CENTROCAMPO

Il centrocampo è stato il reparto di maggior qualità del Bologna 2016/2017 anche grazie alla super stagione di Dzemaili, che è stato tuttavia ceduto già da molti mesi. Tra i profili più interessanti in mediana da cui ripartirà il Bologna ci sono soprattutto i giovani Pulgar e Nagy, deludente invece la stagione di Donsah che verrà ceduto solo in caso di offerte congrue, così come Taider richiestissimo da Pioli per la Fiorentina, e dal Watford.

Sempre in mediana sono rientrati dal prestito due giocatori interessantissimi come Crisetig e Falco, entrambi autori di una super stagione in Serie B, uno a Crotone e uno a Benevento; sembrano vicini il croato Bradaric e il milanista Poli.

Tra i punti fermi, sulla trequarti, ci sono come detto Di Francesco e Verdi a cui va aggiunto anche il ceco Krejci, tra le sorprese più positive della stagione. Verrà ceduto quasi sicuramente il francese Mounier, anche lui di rientro da un prestito. Tra gli obiettivi circolano nomi sicuramente affascinanti come Ilicic, Cerci e Ocampos e nomi come Orsolini, Caprari e Toledo più alla portata, ma sicuramente interessanti.

ATTACCO

In attacco ci si aspetta la stagione della definitiva consacrazione del giocatore più costoso della storia del Bologna ovvero Mattia Destro, dopo un’annata trascorsa tra alti e bassi e condizionata da problemi fisici. Dietro di lui si ripartirà sicuramente da Petkovic, non da Sadiq che è stato rimandato alla Roma.

Tra gli obiettivi per Bigon c’è sicuramente un altro numero 9 di maggiore qualità ed esperienza in Serie A rispetto ai due sopra, si valutano quindi i profili di Mchedlidze (secondo le ultime novità sarebbe vicinissimo) e Falcinelli, protagonista del miracolo del Crotone.

 

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