Il Catania fatica nel primo tempo ma poi dilaga nella ripresa e sconfigge la Cavese nella diciottesima giornata del campionato di Serie C 2018/2019. Finisce addirittura 5-0 in favore degli etnei, un risultato sicuramente eccessivo per quanto visto sul terreno di gioco del Massimino, ma che regala agli uomini di Sottil tre punti fondamentali nella corsa alle prime posizioni del girone C dopo un inizio di stagione difficile.
LA CRONACA – Inizio travolgente per gli ospiti che dopo appena 3′ sfiorano il gol del vantaggio con Sciamanna che viene servito molto bene da Migliorini ma calcia malissimo da ottima posizione. Il Catania prova a prendere in mano le redini del gioco, ma la sua manovra appare molto poco fluida ed efficace, così sono ancora i campani a sfiorare il vantaggio ancora con Sciamanna che sfrutta un errore difensivo degli etnei ma spara alto. Al 20′ il Catania confeziona la prima palla gol della sua partita con Marotta che si presenta a tu per tu con Vono ma lo colpisce in pieno. Al 31′ Sciamanna fa tripletta di gol sbagliati sprecando malamente una perfetta ripartenza dei suoi e allora è la squadra siciliana a passare in vantaggio 5 minuti più tardi: Curiale protegge un pallone in area da attaccante vero e imbuca per Manneh che buca Pisseri.
LA RIPRESA – La Cavese non meriterebbe il gol di svantaggio e anche nella ripresa si rende pericolosa al 15′ con un bel tiro dalla distanza di Migliorini. Il Catania difende con tutte le forze il gol di vantaggio e al momento giusto sferra il colpo del ko: al 25′ Aya si procura un calcio di rigore che costa anche il cartellino rosso all’estremo difensore Vono, Lodi dal dischetto non sbaglia. 2 minuti più tardi gli etnei calano il tris con un gol pazzesco di Marotta che da 25 metri trova l’incrocio dei pali. Nel finale il Catania dilaga, ancora con manneh che al 39′ raccoglie una respinta maldestra e firma la doppietta personale e con il neo entrato Calapai che segna con un bel diagonale da sinistra. Un passivo sicuramente troppo pesante per gli uomini di Modica che devono rimpiangere la scarsa freddezza sotto porta del primo tempo.
