Serie A

Verona-Fiorentina, Italiano: “Partita tosta, Vlahovic sta crescendo in tutto”

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano - Foto Antonio Fraioli

“In casa il Verona è una squadra arrembante, che attacca con tanti uomini, ci saranno una serie di duelli da non perdere. Finiamo questo girone d’andata contro una squadra che se non viene affrontata bene ti crea difficoltà enormi. E’ una squadra che sta facendo molto bene, nell’ultima partita in inferiorità numerica ha messo in difficoltà il Torino”. Lo ha detto l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, alla vigilia del match contro il Verona: “Sarà una gara tosta. Una partita dove dobbiamo cercare di tirare fuori tutte le energie che abbiamo, mi auguro che si possa ottenere qualcosa di importante in termini di classifica”.

E su Vlahovic: “Un attaccante deve avere sempre la voglia di ricercare il guizzo negli ultimi metri. Sta crescendo la squadra, siamo in condizione di dargli molti suggerimenti nei 20 metri, rispetto all’inizio. Ora sta crescendo tutto, lo serviamo con grande qualità, lui sta ripagando il lavoro della squadra. Non credo sia un’ossessione battere i record, essere il primo in assoluto. Bensì di aiutare la Fiorentina, di vincere le partite, di correre e rincorrere. La conseguenza è il gol”.

Sarà assente Biraghi e al suo posto giocherà Terzic: “Abbandoniamo il 2021, possiamo concederci il fatto di dire che Terzic sarà della partita. Sarà una grande chance per dimostrare il suo valore, si allena forte, l’ho sempre stimolato a non mollare perché da un momento all’altro le possibilità arrivano per tutti. Deve stare sereno e tranquillo. Deve solo fare una grande partita, senza dimostrare niente a nessuno”.

Italiano torna sull’amaro pareggio contro il Sassuolo: “Non avere vinto con il Sassuolo, ventitré tiri, diciotto in porta. La squadra poteva portare a casa una vittoria storica. Però essendo sotto di due. La gioia più grande? Lo ribadisco, quella serata con il Milan, ma non per il risultato. Si gioca per quello, lo abbiamo ottenuto contro una squadra che non aveva mai perso, ma ho visto uno stadio emozionante, la gente gioire ed esultare. Quella è la giornata più bella dal mio arrivo”.

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