Serie A

Torino-Sampdoria, Stankovic: “Se sono io il problema pronto a farmi da parte”

Dejan Stankovic
Dejan Stankovic - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

“L’espulsione? Non ho assolutamente insultato l’arbitro. Sono entrato in campo senza accorgermene mentre parlavo in serbo a Radonjic, quando non hanno buttato il pallone fuori mentre Rincon si è fermato davanti a tutti. Non ho detto nessuna brutta parola in italiano, se scrivono nel referto che ho insultato il direttore di gara è un errore”Dejan Stankovic è intervenuto così ai microfoni di Sky Sport dopo il ko della Sampdoria sul campo del Torino. “I ragazzi hanno dato il 120%, ma il momento è difficile. Non li vedo tranquilli e le decisioni sono confuse – ha aggiunto -. Non me la posso prendere con loro. Hanno resistito a una squadra molto fisica, subendo due gol a causa di mezzi errori. La situazione non è facile, ce la stiamo mettendo tutto. Le contestazioni dei tifosi ci stanno, ma i miei giocatori hanno dato tutto”.

“Sabato con il Lecce abbiamo una partita in cui siamo tutti in discussione. Dopo quella partita, ci vedremo davanti alle telecamere e spiegheremo tutto. Dimissioni se perdiamo? Io mi prendo le responsabilità e ci metto la faccia. Io sono felicissimo di difendere i colori della Samp. È un privilegio per me essere di nuovo in serie A. Se io sono il problema, mi metto da parte. La mia è una riflessione su quello che ho dato io finora. Ora però non voglio scatenare polemiche, perché sabato c’è una gara molto importante per il quale cercherà di isolare la squadra, preparandola al meglio” conclude.

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