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E sono otto. Ventiquattro punti, diciannove gol fatti, tre subiti. Un gioco che avvolge e stritola, che sfrutta un potenziale offensivo espresso al massimo delle capacità di ognuno, che limita difetti e nasconde problemi. Insomma, il Napoli di Luciano Spalletti è primo e lo è a +2 dal Milan mirabolante di Pioli. Lo è grazie ad una partenza super che conta otto vittorie consecutive nelle prime otto, proprio come il Napoli 2017-18 di Sarri, in quella che è la miglior partenza in campionato della storia del club partenopeo. Il Napoli – imbattuto da nove partite in casa contro il Torino – batte anche gli ostici granata di Juric, con una prestazione non priva di momenti no, ma che alla fine regala tre punti da aggiungere ad una collezione che sembra non volersi interrompere. Un Napoli che ha la forza di reagire dopo un rigore sbagliato da Insigne (il terzo in questo campionato) e lo fa con l’uomo copertina di questa stagione, Victor Osimhen, autore dell’ottavo gol stagionale ad ottobre, due in meno della quota totale della scorsa stagione.
Al ‘Maradona’ si sfidano due squadre tutt’altro che banali. Quella che nelle prime sette giornate ha effettuato più tiri nello specchio in questo campionato (il Napoli, 48) e quella che finora ne ha incassati meno nel torneo in corso (il Torino, 18). Di misura, un dato che alla fine sorride alla squadra che ha Osimhen e non a quella che deve ancora fare i conti con un Belotti a mezzo servizio e utilizzabile solo a gara in corso. L’azione della rete decisiva d’altrone è un capolavoro che avrebbe probabilmente punto ogni difesa. Merito di una squadra che è la stessa capace, nelle prime sette gare, di registrare più sequenze su azione di almeno 10 passaggi in questa Serie A, ben 129, come riportano i dati della Lega Serie A. Ora c’è l’ambizione di non fermarsi, di sognare cammini da imbattuti e record. Il prossimo record che Spalletti vuole battere è quello di miglior partenza assoluta in Serie A, detenuto dalla Roma 2013-14 di Rudi Garcia. Prossima avversaria del Napoli? La Roma di Mourinho.
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