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Serie A, 14ᵃ giornata: Empoli-Milan 1-4, le pagelle

Vincenzo Montella - fotomenis.it

Il secondo anticipo di sabato della quattordicesima giornata di Serie A ha visto il Milan di Montella trionfare per 4 a 1, grazie al solito Suso, alla doppietta di Gianluca Lapadula e all’autogol di Costa. Di Saponara il gol della bandiera dell’Empoli che scivola in basso in classifica.

EMPOLI

Skorupski 6
Sempre reattivo fra i pali, nega la gioia del gol sia a Suso che a Bonaventura, nel primo tempo. Incolpevole sui gol subiti.

Veseli 5
Spinge molto sulla fascia, ma soffre Bonaventura e perde il pallone, in occasione del secondo vantaggio del Milan (dal 68’ Zambelli 6: limita l’onnipotenza di Bonaventura sulla corsia mancina e prova anche a farsi vedere in attacco)

Bellusci 5.5
Nel complesso accettabile la sua prestazione, ma è mal posizionato in occasione del dell’autorete di Costa

Costa 4
Buona la sua prova per un’ora di gioco, poi il disastro: prima, con una sciagurata deviazione, insacca nella propria porta, poi lascia troppo spazio a Lapadula, il quale lo ringrazia e segna (sfruttando anche una sua deviazione).

Krunic 6.5
Ottima la prova del centrocampista bosniaco, sia in fase di interdizione che in impostazione. (dal 68’ Tello 5.5: entra il campo, senza farcelo notare).

Diousse 5
Partita piena di errori per il giovane senegalese, perde lui il pallone, in occasione del primo gol del Milan e, nel complesso, sbaglia troppo.

Croce 6.5
Gran prestazione del trentaquattrenne abruzzese, che corre e lotta per tutto il campo, fornendo anche giocate di qualità.

Saponara 7
E’ lui il faro dell’Empoli, gioca una gran quantità di palloni e condisce la sua prova col gol del 1 a 1.

Marilungo 6.5
Grande prova dell’attaccante scuola Samp: è lui a recuperar palla e a servire il cross, in occasione dell’uscita errata di Donnarumma che ha portato al pareggio empolese; inoltre è bravissimo ad abbassarsi per giocare il pallone, facendo da sponda. (dal 74’ Gilardino 5.5: prova a costruirsi qualche occasione, ma non è fortunato)

Maccarone 5.5
Detta sovente il movimento, ma spesso è impreciso. A partita ormai decisa, colpisce la traversa con un gran colpo di testa.

Martuscello 6
Ottimo il primo tempo del suo Empoli, che si arrende alla momentanea seconda squadra in classifica solo nella ripresa. Il gioco ritrovato, fa però ben sperare, in ottica salvezza.

MILAN

Donnarumma 5
Ha sulla coscienza il gol dell’Empoli, insieme a Gomez, per via della sua respinta debole e centrale su Saponara.

Abate 6.5
Combatte a tutto campo e serve anche l’assist per il gol di Suso.

Gomez 5.5
Perde clamorosamente Maccarone, in occasione dell’1-1, costringendo Donnarumma ad uscire al limite dell’area; quasi mai paventa sicurezza, nonostante qualche buon intervento.

Romagnoli 6.5
Buona prestazione del centrale ex Roma, sempre attento al centro del reparto e bravissimo a murare Saponara, ad inizio ripresa.

De Sciglio 5.5
Si fa saltare troppo facilmente da Marilungo, in occasione della rete subita dal Milan ed è spesso in difficoltà contro Krunic e Veseli.

Mati Fernandez 6
Gioca una gran quantità di palloni, nei 10 minuti in cui è in campo, poi è costretto ad uscire (dal 10’ Kucka 6.5: appena entrato, ruba subito palla e dà il la al primo gol milanese).

Locatelli 6
Perde qualche pallone ma si fa apprezzare per qualche chiusura difensiva.

Pasalic 5.5
Si fa trovare spesso libero, ma è veramente troppo molle e finisce col perdere quasi sempre palla (dal 33’ s.t. Niang s.v.)

Suso 7.5
Prosegue il momento d’oro del fantasista spagnolo, il quale impreziosisce la sua prestazione con un gol e 2 assist.

Lapadula 8
Il centravanti ex Pescara ha l’onere di sostituire Bacca e lo fa sfoderando una prestazione mostruosa, correndo e lottando per tutto il rettangolo di gioco. Ah, giusto per gradire, segna anche una doppietta (dal 39′ s.t. Poli s.v.)

Bonaventura 7.5
Signoreggia sulla fascia sinistra, sulla quale fa letteralmente quello che vuole, propiziando anche l’autorete di Costa.

Montella 7
Nonostante le assenze, il suo Milan vince e convince, contro un buon Empoli. Non è assolutamente facile lavorare con tutti quei giovani; lui addirittura scippa, temporaneamente, il secondo posto alla Roma. Applausi.

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